Ragusa, "raffica" di controlli sul gioco d’azzardo: 3 attività nei guai

RAGUSA. Giro di vita della Divisione Amministrativa della Questura di concerto con le altre forze di polizia . Eseguiti numerosi controlli in ambito provinciale degli esercizi pubblici dove sono installati apparecchi da svago e trattenimento nonchè delle sale giochi e deglie esercizi dove si pratica l’esercizio delle scommesse. I servizi sono stati disposti dal questore Giuseppe Gammino ed hanno visto impegnate tutte le forze di polizia con l’obiettivo di prevenire i fenomeni patologici collegati al gioco d’azzardo. In seguito ai controlli eseguiti da Polizia, Carabinieri e Guardia di Finanza, il Questore ha emesso l’ordinanza di cessazione dell’attività abusiva nei confronti di tre titolari di esercizi di somministrazione di Acate ed Ispica a seguito di verifiche eseguite da personale del Commissariato di Vittoria e della Tenenza di Pozzallo della Finanza, per avere installato apparecchi da gioco e svago senza avere richiesto le prescritte autorizzazioni.
Il Questore ha respinto 17 richieste tese ad ottenere la licenza di pubblica sicurezza per l’esercizio di raccolta scommesse con società prive della prescritta concessione da parte dell’Amministrazione antonomo del Monopoli dello Stato. In questo settore agenti della Divisione Amministrativa e delle Volanti hanno denunciato cinque persone per non avere ottemperato all’ordine di rimuovere le insegne pubblicitarie relativa all’attività di accettazione scommesse non autorizzate. È stata ordinata anche la cessazione dell’attività di trattenimenti danzanti all’interno di due locali di Ragusa ed uno di Ispica a seguito dei controlli effettuati rispettivamente da personali del Commissariato e della Questura. Sospesa per trenta giorni dal questore Gammino l’autorizzazione amministrativa di un bed & breakfast di Pozzallo su proposta avanzata dai carabinieri del centro rivierasco, in quanto ritenuto ritrovo di persone pregiudicate e dedite allo spaccio di sostanze stupefacenti, reati contro il patrimonio e violazione delle disposizioni contro l’immigrazione clandestina. Infine, sospesa a Marina di Ragusa la licenza di piano bar nei confronti di un esercizio pubblico per abuso della predetta licenza di pubblica sicurezza a seguito di un controllo dei carabinieri per avere tenuto una serata danzante senza avere chiesto le relative autorizzazioni. Secondo l’accusa i titolari hanno organizzato serate danzanti senza la preventiva autorizzazione di pubblica sicurezza. Il 26 aprile scorso, verso le due e mezza di notte, un’autopattuglia di militari della stazione di Marina, impiegati in un servizio perlustrativo, transitando sul lungomare Mediterraneo venivano incuriositi dalla presenza di una calca di avventori che cercavano di accedere all’interno di un locale dove erano in corso dei festeggiamenti poiché attraverso le vetrate del locale si percepivano musiche da ballo e luci psichedeliche. In quei locali la gente stava ballando. I successivi controlli hanno portato alla sospensione della licenza di piano bar.