SCICLI. È un «bilancio partecipato» quello che si avvia a varare l'amministrazione comunale di Scicli per il 2014. Uno strumento che sarà «costruito» dopo un confronto con le parti sociali, le attività produttive, le rappresentanze e le associazioni del Terzo settore. L'annuncio arriva dall'assessore al bilancio della giunta Susino, Gianni Trovato, che si dice impegnato a fare partecipe l'intera comunità, nelle sue componenti organizzate, delle attuali condizioni del Comune sciclitano in pre dissesto finanziario. E mentre le forze politiche attendono di conoscere il contenuto del nuovo strumento finanziario previsionale per l'anno in corso, si delinea il corso che verrà perseguito nella formazione del documento. «Stiamo lavorando per evitare un incremento della pressione fiscale negli anni 2014 e 2015 e per predisporre un piano di riduzione delle tasse nel 2016 attraverso la ridefinizione dei contributi diretti alla copertura del costo dei servizi - ci anticipa Trovato - ma anche per attuare nel 2014 un piano di recupero diretto dell'evasione e dell'elusione fiscale con l'obiettivo di recuperare almeno il 20 per cento in più rispetto al 2012». Per concretizzare questa ipotesi di lavoro l'amministrazione annuncia la nascita di un ufficio speciale con funzioni di controllo e recupero dell'evasione e dell'elusione fiscale ed un piano di revisione del sistema informativo per la gestione dei dati. Un bilancio equilibrato passa attraverso un controllo delle spese: «Nel 2014 ci avviamo - spiega Trovato - a ridurre le spese correnti di almeno il 25 per cento in meno rispetto alle previsioni di bilancio 2013, senza contare che è nostro preciso impegno incentivare il personale dipendente valorizzandone le capacità e le professionalità. Ma stiamo lavorando pure ad una riduzione delle sedi comunali per ridurre le spese annuali e ad un digitalizzazione degli uffici per semplificare i processi amministrativi». E per il mondo dell'imprenditoria cosa riserva il Comune di Scicli? «Stiamo lavorando per l'attivazione di accordi con Camera di commercio, istituti bancari ed enti al fine di facilitare ed offrire migliori condizioni alle imprese agricole, alle attività produttive e ad operatori turistici e culturali». Il Terzo Settore rappresenta una delle aree su cui si vuole intervenire con massima attenzione. «Le nuove povertà che vediamo in tema di psichiatria, disabilità e malattie invalidanti rappresentano le aree sulle quali ci assumiamo impegni di spesa - assicura Trovato - non tralasciando il supporto alle imprese al femminile e lo studio di iniziative in favore del mondo culturale, turistico e sportivo e di contrasto a qualsiasi forma di illegalità nel territorio».