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Immigrazione, a Modica sì al rafforzamento dell’ospedale

Soddisfatto il sindaco Abbate per il quale «è emersa ampia sinergia tra la Protezione Civile, le associazioni di volontariato e le istituzioni nel coordinamento dei soccorsi»

MODICA. Potenziamento e rafforzamento del presidio ospedaliero di Modica e incremento delle apparecchiature nei centri di accoglienza. Sono questi gli impegni che il delegato all'immigrazione dell'assessorato regionale alla salute, Francesco Bongiorno, ha preso durante il vertice "Piano sanitario di sicurezza per emergenza sbarchi" tenutosi ieri pomeriggio a palazzo San Domenico. Il delegato per chiarire ed evitare qualsiasi allarme di emergenza tra la cittadinanza ha spiegato anche quali azioni sta al momento attuando la Regione Sicilia e il Ministero durante le operazioni di soccorso. "Viene attuato un controllo sanitario totale sui migranti -ha dichiarato Buongiorno -, a partire dal triage sulle navi della Marina Militare. Abbiamo siglato un protocollo d'intesa con la Croce Rossa, Emergency e Medici Senza Frontiere in ausilio degli operatori presenti sul territorio". Anche il sindaco Ignazio Abbate soddisfatto dell'esito dell'incontro ha dichiarato: "Ho potuto constatare che vengono attuate tutte le misure preventive da parte delle autorità competenti per controllare le condizioni di salute dei migranti. E' emersa ampia sinergia tra la Protezione Civile, le associazioni di volontariato e le istituzioni nel coordinamento dei soccorsi durante le operazioni di approdo degli immigrati e l'arrivo nelle strutture di accoglienza. Come massima autorità cittadina in materia sanitaria, continuerò a vigilare sul fenomeno dell'immigrazione. In virtù di ciò sarà attuata un' informazione costante sul tema, in ambito sanitario e in materia di coordinamento delle operazioni di soccorso". All'incontro hanno partecipato oltre al delegato all'immigrazione dell'assessorato regionale della Salute, Francesco Buongiorno, il prefetto di Ragusa Annunziato Vardè, le Forze dell'Ordine, la Protezione Civile, la Capitaneria di Porto, i vertici provinciali dell'Asp, i sindaci dei comuni di Ragusa, Pozzallo, Scicli, Ispica e il deputato regionale Orazio Ragusa.

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