SCICLI. La Sovrintendente ai beni culturali di Ragusa, Rosalba Panvini, scende in campo per la messa in sicurezza e la conservazione dell'ex Fornace Penna di contrada "Pisciotto" a Sampieri ed obbliga i proprietari dell'immobile ad intervenire per fermarne il degrado. Da mesi sullo stabilimento bruciato, definito da molti una cattedrale laica in riva al mare e location della serie del commissario Montalbano, sono stati puntati i riflettori di 13 associazioni delusi dal veder morire pian piano, sotto l'inesorabile usura del tempo, uno dei siti più suggestivi della costa siciliana per essere l'unico esempio di archeologia industriale dove fino al 1924, anno in cui rimase fortemente danneggiato a causa di un incendio di matrice dolosa che allora venne attribuito a mani ignote. La sovrintendente Panvini ha inviato in contrada Pisciotto i funzionari del suo ufficio che hanno valutato lo stato dell'ex Fornace Penna con un sopralluogo eseguito dalle aree esterne. Sopralluogo servito ad accertare che le condizioni dello stabilimento bruciato sono peggiorate di parecchio rispetto agli anni passati.
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