RAGUSA. Prende il via il progetto "Pane Condiviso" realizzato dall'associazione Partecipiamo con la collaborazione della San Vincenzo de Paoli. Da oggi, presso i locali di via Entella 9, la ex parrocchia San Giuseppe Artigiano, i volontari delle due associazioni dopo avere ritirato il pane avanzato il giorno prima, presso alcuni panifici della città aderenti all'iniziativa, provvederanno alla consegna n favore dei soggetti che ne vorranno usufruire. Nella fase iniziale dell'iniziativa i volontari saranno disponibili nelle giornate di martedì e di sabato, dalle 10 alle 12. «Si vuole sottolineare che questo progetto - spiegano i promotori - è rivolto non solo agli indigenti e ai poveri ma anche a tutti coloro i quali condividono l'idea di utilizzare il pane invenduto (a tale proposito sono già disponibili alcune ricette a base di avanzi di pane) piuttosto che buttarlo tra i rifiuti. Un segnale quindi di responsabilità e di solidarietà da parte di un gruppo di persone, molto motivate, appartenenti alle suddette associazioni ma aperte all'adesione di chiunque condivida il progetto, che nonostante la presenza di simili iniziative nella città, vuole contribuire con il proprio impegno e la propria presenza nelle sempre più numerose situazioni di bisogno presenti nella nostra società". Un'iniziativa analoga è operativa già da un anno grazie al Volontariato Cristiano nei locali del Centro Sant'Angela Merici. In un anno sono stati distribuiti 11.657 chili di pane e 5.717 pezzi di rustici. Una media di circa 50 chili di pane al giorno, mille chili ogni mese. E questo grazie alla collaborazione di diciotto panifici della città e dei volontari che in questo modo consentono ad un centinaio di persone al giorno di avere un po' di pane e qualcosa sa mangiare. Sono circa 700 le persone che hanno fino ad ora usufruito di questa iniziative di grande solidarietà. In totale 262 i nuclei familiari censiti. E a breve partirà anche un altro servizio di ristorazione per i più poveri, la mensa della Caritas diocesana che sarà ospitata nei locali delle suore Francescane di via Giambattista Odierna. Nella prima fase sarà aperta tre volte al giorno, a pranzo. Da.Bo.