VITTORIA. Su questo tema sono tutti d'accordo. Il consiglio comunale ha approvato la mozione contro la chiusura del distaccamento di Polizia Stradale di Vittoria. Il presidente del consiglio comunale, Salvatore Di Falco, ha ringraziato "i consiglieri che hanno votato l'atto. Da oggi, parte un percorso di mobilitazione che inizierà con un incontro con il Prefetto e con l'invio della mozione alle autorità locali di polizia, ma anche al Ministro dell'Interno, Angelino Alfano, e al Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano". Di Falco ha lanciato un appello ai parlamentari della zona iblea "perché sicurezza non significa solo contrasto alla criminalità, ma anche strumento per lo sviluppo dell'economia sana. Mi aspetto che i deputati ed i senatori iblei siano in prima fila per questa battaglia di tutela del territorio".
Anche le forze di opposizione appoggiano questa battaglia. I quattro consiglieri comunali Udc, Barrano, Cirica, Sanzone e Caruso affermano: "In nome di una strana spending review, stiamo assistendo al tentativo di smantellare i presidi di legalità del nostro territorio. Dapprima è stata soppressa la sezione staccata del Tribunale; ora ci si riprova con il distaccamento della Polizia stradale, che nel 2007 si riuscì a stoppare grazie alla mobilitazione delle forze politiche e sociali. Il piano Cottarelli prevede la chiusura di trecento uffici di polizia di cui il dieci per cento solo in Sicilia. Nella nostra provincia è prevista la chiusura della polizia postale, del distaccamento di polizia stradale di Vittoria e della Polfer, già da tempo, in realtà, non attiva. La polizia stradale rappresenta un presidio importante per la città. E' l'unico distaccamento in provincia formato da otto unità. Nonostante l'esiguo numero, garantisce rendimenti eccezionali. Quasi settecento pattuglie all'anno, duecento comunicazioni di notizie di reato e quasi cinquemila contestazioni-violazioni accertate al Codice della strada. Questa strana spending review è un piano di risparmio che vede nelle forze di polizia non una risorsa per la collettività, ma una solo una spesa. Con questo piano, a farne le spese saranno dunque i cittadini e la loro sicurezza". Giovanni Moscato, di Fratelli d'Italia ed Andrea Nicosia, de "La Destra" aggiungono: "Siamo alla follia. In nome dei tagli a tutti i costi, questo governo dell'inciucio sta eliminando i presidi di legalità. La paventata chiusura della Polstrada di Vittoria è irrazionale, anche perché lo Stato non risparmierebbe un euro: i locali utilizzati sono gli stessi condotti in locazione dal commissariato".
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