Ragusa

Martedì 30 Aprile 2024

Ragusa: un piano per la formazione mirata nell'agroalimentare

RAGUSA. Pronto per essere consegnato domani a Palermo il progetto per l'istituzione in provincia di Ragusa del Polo formativo tecnico professionale agro alimentare "Venti Iblei", che ha come scuola capofila l'Istituto Superiore "Quintino Cataudella" di Scicli. Sarà il preside della scuola, Enzo Giannone, a consegnare la documentazione all’assessorato regionale all'Istruzione ed alla Formazione. È un importante piano per la formazione e l'occupazione di giovani della provincia iblea nella filiera agroalimentare lattiero casearia, dell'ortofrutta e del turismo rurale; può contare su un finanziamento iniziale di circa 600.000 euro ed ha la possibilità nei prossimi anni di attingere a rilevanti finanziamenti europei. Sono tre le scuole coinvolte: gli istituti superiori "Quintino Cataudella" di Scicli, "Fermi" di Vittoria e "Curcio" di Ispica; uno è l'ente di formazione, la Logos di Comiso. Sono cinque le aziende iblee partner costitutive della rete, la "Ragusa latte", la "Costa dei Sapori", la "Bubalus", "Progetto Natura" e "Southern Seed". Ed ancora 46 accordi di collaborazione con altri partner della rete, tra cui importanti aziende, ma anche Università di Catania e Messina, Distretto lattiero caseario, enti di ricerca, enti regionali e locali, Diocesi di Noto, Soprintendenza ai beni culturali ed ambientali di Ragusa, associazioni culturali, organizzazioni di categoria, mondo della cooperazione, associazione Libera. «Siamo stanchi ma soddisfatti - dichiara il Preside Enzo Giannone - abbiamo lavorato con grande impegno ed in due mesi abbiamo dato vita ad un'esperienza di lavoro di rete che dimostra che anche nel profondo Sud dell'Europa si possono sviluppare progetti innovativi e di sistema». Lo scorso 31 marzo il Consiglio di Istituto, durante una sua riunione, ha approvato il progetto dopo che il dirigente scolastico ha illustrato il bando per l'attivazione dei poli tecnici professionali di filiera pubblicato nella Gazzetta ufficiale della Regione Siciliana lo scorso 28 febbraio. In tutta l'Isola previsti 14 poli di cui solo cinque saranno per la filiera agro-alimentare; uno di questi cinque nascerà in provincia di Ragusa. «Si intende costruire nel territorio un sistema di formazione ed istruzione capace di facilitare l'accesso ad una più ampia platea di utenti - spiega ancora il preside Giannone - per la provincia di Ragusa la Regione siciliana ha individuato nella filiera agro-alimentare ed in quella lattiero-casearia il settore in cui prevedere la costituzione di un polo formativo. L'apporto dei comuni di Scicli e di Vittoria si sostanzierà nella messa a disposizione di locali e strutture da utilizzare per le attività del Polo; le collaborazioni partnerariali con le aziende sono invece funzionali per garantire l'alternanza scuola-lavoro ed un eventuale inserimento lavoratori dei soggetti formati». Fra i partner Vivai Cintoli, Agenzia Viaggi Giritravel, Ecofaber, Azienda Agricola Vincenzo Gravagna, Coop. Agricola Progresso, Corfilcarni, Bio-Migliore soc.ccop. agricola, azienda ortofrutticola di Giudice G., l'azienda florovivaistica Flor Guarino, Albergo Diffuso di Scicli, azienda agricola Galanti Bartolomeo, S.A.S Torre D'Antona, Vivai dell'Alto, Turismo Rurale Silva Suri, azienda agricola Colle D'oro, cooperativa agricola Greenart. I corsisti che potranno accedere a questa esperienza formativa, sono studenti delle quarte e quinte classi o diplomati che non hanno avviato gli studi universitari. Avranno la possibilità di partecipare alla vita delle aziende, sedi di stage, attraverso cicli produttivi, traducendo di fatto quanto acquisito nelle aule scolastiche in saper fare arricchendole con la maturazione di una esperienza di full immersion in un contesto lavorativo. Ventiquattro i moduli didattici per un totale di 915 ore di azione formativa per lo sviluppo delle competenze tecnico professionali nella filiera agroalimentare, con particolare riferimento al settore lattiero caseario, ma con ulteriori sviluppi nei settori gestione dell'ambiente e del territorio, biologico, agriturismo e marketing; 210 le ore di stage in provincia; 130 le ore di stage da realizzare all'estero; 540 le ore di alternanza scuola-lavoro, in cui sarà prevista un'indennità di partecipazione, Previsti anche percorsi di formazione linguistica.

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