MODICA. «Non abbiamo ricevuto nessuna lamentela né ufficiosa né ufficiale in merito, anzi - spiega il sindaco Abbate -. In tanti dopo aver saputo che l'Amministrazione comunale avrebbe inviato la documentazione alla Guardia di Finanza, hanno rinunciato anche al ricorso». L’oggetto della discussione è la graduatoria per i Cantieri di servizi. Una procedura «normale» quella che porterà all’invio di parte della documentazione alle Fiamme gialle ma che ha fatto preoccupare più di qualcuno. «Invieremo per legge alla Finanza, il 10 per cento delle domande, estratto a sorteggio - spiega il primo cittadino -. Da un primo esame di tutte le domande protocollate, sono state evidenziate domande sbagliate e alcune che potevano essere a rischio di procedimento penale per delle dichiarazioni non complete. Qualcuno si è reso conto della leggerezza compiuta e ha ritirato la domanda. In altri casi, alcune domande sono risultate incomplete proprio nell'assunzione di responsabilità relativa alla situazione patrimoniale. La graduatoria definitiva sarà resa nota alla conclusione dei controlli e conterrà anche la destinazione del singolo candidato all'occupazione prevista in ogni progetto aggregato al Cantiere di servizi. Nelle prossime settimane partiranno i primi gruppi e poi a giugno e sino a settembre, a scaglioni, quelli che opereranno per le manutenzioni nelle scuole. I progetti dei Cantieri di Servizi sono in tutto trenta e i gruppi saranno impiegati sino ad esaurire i lavori previsti». Il sindaco Ignazio Abbate chiarisce ogni dettaglio sulla questione dei ricorsi sui cantieri di servizio anche in merito ad alcune esclusioni e non reinserimenti in graduatoria. E lo fa dopo l'ennesimo intervento del consigliere comunale, Tato Cavallino, durante l'ultima seduta del Consiglio comunale. Il consigliere Cavallino è intervenuto sull'argomento chiedendo lumi sulla questione dei ricorsi per quei nomi che non sono stati reinseriti nella graduatoria sia sul fatto che le graduatorie pubblicate nel sito del Comune risultino prive di punteggi. Inoltre Cavallino stigmatizza l'atteggiamento delle commissioni in cui risultano componenti i due segretari del sindaco e sul fatto che la Regione Sicilia ha informato che non si potevano presentare i ricorsi. «Su tutto è calato il silenzio - afferma Cavallino - e non si comprendono i criteri che sono stati utilizzati per la formazione della graduatoria priva di punteggi». Il sindaco controreplica specificando che l'opposizione non legge i bandi. «La graduatoria è quella degli ammessi e non delle persone vincitrici; quella definitiva sarà pubblicata dopo aver completato l'iter dei ricorsi. La trasparenza è massima e non ci sono incompatibilità tra i componenti la commissione e i candidati che hanno presentato le istanze di partecipazione ai cantieri di servizio. I 1540 candidati hanno potuto verificare le domande e nessuno si è lamentato».