MODICA. Lo strumento per immettere Modica nel grande circuito turistico c'è ed è il Consorzio degli operatori turistici ma i frutti stentano ad arrivare: a Natale l'offerta di servizi al turista è stata giudicata scadente, front-office informativi chiusi, e lo stesso è accaduto a Pasqua e Pasquetta. Un Consorzio nato per finalità nobili, prima fra tutte quella della fruizione di Modica da parte dei turisti italiani e stranieri che arrivano sul territorio, ma che non riesce a garantire servizi adeguati. Non riesce anche perché la riorganizzazione delle competenze a cui si lavora da mesi è al palo o forse perché il tanto auspicato gioco di squadra non si sta realizzando. Sono in pochi coloro che non hanno creduto nella mission pensata nel creare il Consorzio, quella indicata a chiare lettere nel documento programmatico. Il segretario del Consorzio degli operatori turistici, Francesco Frasca Polara, assicura di essere al lavoro, che si sta operando per dare forza a questo nuovo soggetto che potrà funzionare solo se si riuscirà a definire funzioni e ruoli in maniera certa, concreta e finalizza a proiettare Modica nel panorama internazionale come si è riusciti già con la preziosa formula del cioccolato.
«Stiamo cercando di riorganizzare le competenze del Consorzio e sono tanti i programmi che abbiamo in atto. Siamo riusciti grazie ad un protocollo firmato con la Diocesi e la cooperativa "Progresso Ibleo" a garantire l'apertura delle tre chiese più importanti di Modica, San Giorgio, San Pietro e Santa Maria di Betlemme e già nelle prossime settimane saranno installate le insegne turistiche; in breve partirà il servizio di trasporto con i pullman acquistati da poco grazie al supporto del personale della Spm messo a disposizione dal Comune - spiega Cilia -; l'accordo con la "Progresso Ibleo" per l'apertura delle chiese ha avuto un costo esoso ragion per cui non abbiamo intrapreso altre iniziative per l'Ufficio turistico». Per la direzione del Consorzio degli operatori turistici è quasi certa la riconferma del dirigente comunale Anita Portelli mentre la figura del revisore dei conti è in fase di definizione. «Abbiamo già il nome, segnalatoci dall'Amministrazione comunale, a cui daremo conferma o meno tra il 9 ed il 10 maggio - afferma Daniele Cilia, componente del Cda del Consorzio - date in cui terremo il prossimo incontro». Il primo cittadino intanto rassicura che l'ufficio turistico sarà aperto nella giornata del 25 aprile e 1° maggio grazie al supporto della cooperativa "Progresso ibleo" che collabora in appoggio con l'ufficio da tempo.
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