SCICLI. La seconda sezione del Tar di Catania, accogliendo in parte il ricorso presentato dai genitori di una bimba disabile, ha dichiarato l’obbligo al Comune di Scicli ed all’Asp 7 di Ragusa a provvedere alla definizione di un progetto individualizzato per la minore entro 30 giorni dalla notifica nominando anche il commissario ad acta: il dirigente generale preposto al Dipartimentio della famiglia e delle politiche socialli dell’assessorato regionale alla Famiglia. Il progetto individuale per minore con disabilità è previsto dall’articolo 14 della legge 328 del 2000. Nell’ambito delle risorse disponibili, il progetto individuale comprende, oltre alla valutazione diagnostico-funzionale, le prestazioni di cura e di riabilitazione a carico del Servizio sanitario nazionale, i servizi alla persona a cui provvede il Comune in forma diretta o accreditata, con particolare riferimento al recupero e all’integrazione sociale, nonché le misure economiche necessarie per il superamento di condizioni di povertà, emarginazione ed esclusione sociale. Nel progetto individuale sono definiti le potenzialità e gli eventuali sostegni per il nucleo familiare.
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