POZZALLO. Sarebbe stato, presumibilmente, un rigurgito da latte a far morire soffocato un neonato, un bimbo di appena due mesi, l’ultimo di tre fratelli, nella modesta abitazione di Pozzallo dove viveva con la madre. Il fatto si è registrato ieri poco dopo mezzogiorno nella cittadina marinara iblea. La madre, una cittadina di nazionalità tunisina, aveva da poco allattato il figlioletto quando è successo l'irreparabile. Dopo aver ultimato la fase di allattamento la donna ha adagiato il piccolo nella culla. Poco dopo s'è accorta che il bimbo mostrava segni di malessere; ha chiamato i soccorsi ma la corsa, a bordo dell'ambulanza del 118, non è servita a salvare la vita del neonato. Questo, infatti, è giunto cadavere al pronto soccorso dell'ospedale Maggiore di Modica. Disposta sul corpicino della vittima l'ispezione cadaverica per accertare le esatte cause del decesso ma i primi accertamenti dei sanitari fanno propendere per una morte da soffocamento per rigurgito da latte. Disperati i soccorsi da parte della madre, che vive sola perché il padre del piccolo si trova in stato di detenzione; la donna non riesce a spiegarsi cosa sia successo per portare alla morte il figlioletto. Ad effettuare gli accertamenti sull'episodio i carabinieri della Stazione di Pozzallo. Pi. D.