MODICA. Dodici le case ubicate nel centro storico, fra Modica Bassa e Modica Alta, che andranno ad essere ristrutturate subito dopo le festività pasquali. Individuate nel lontano 2001 dal Comune sono state selezionate in collaborazione con lo Iacp di Ragusa che, subito dopo, le ha acquistate per immetterle sul mercato dell'edilizia popolare. I lavori, finanziati con i fondi ex Gescal per un importo complessivo delle opere di circa 2 milioni e 160 mila euro, fanno parte integrante di un protocollo d'intesa tra l’ Istituto autonomo case popolari ed il Comune di Modica che ha mosso i primi passi 13 anni fa e che è stato sottoscritto poi nel 2005. Verranno realizzate delle case popolari a modello "diffuso" (distribuite cioè in una parte della città) destinate, ad ultimazione dei lavori, ad essere inserite nella graduatoria dell’Iacp e, quindi, assegnabili. L'assessore all'Urbanistica e Pianificazione del territorio di Modica, Giorgio Belluardo, si dichiara soddisfatto dell'esito positivo della pratica che per ottenere il finanziamento regionale è stata rimodulata in alcune parti, a causa del lungo periodo di giacenza dell'incartamento. Per definire le procedure si è reso necessario il riaggiornamento dei progetti presso la Soprintendenza ai beni culturali di Ragusa prima di poter procedere all'avvio dei lavori. «Sbloccare un lavoro intrapreso dalla vecchia Amministrazione e seguirne il riavvio mi rende soddisfatto poiché questo intervento, che va a migliorare il nostro patrimonio, ha una doppia valenza, quella sociale consegnando delle case a cittadini che necessitano di questa priorità ed allo stesso tempo di valorizzazione del centro storico recuperando queste unità abbandonate. Noi come ente comunale abbiamo supportato il grosso lavoro portato avanti dall'Iacp collaborando nello snellimento burocratico dell'iter della pratica». Il geometra, Franco Tona che ha seguito la pratica per l’Iacp dichiara: «La ditta "Migliore Arte e Costruzioni di Migliore Davide & C. S.a.s" di Serradifalco in provincia di Caltanissetta si è aggiudicata i lavori a fine gennaio e già subito dopo le vacanze pasquali, comincerà l'intervento presso tre abitazioni di Modica Alta, in via Roma, via Gela ed in via Botta. Sempre a Modica Alta sarà ristrutturata anche un'abitazione in via del Gesù che sarà destinata ad uso sociale. Nelle vie San Severo, Spino, Santi Quaranta, Ritiro e Correrio saranno ristrutturate in tutto nove abitazioni». Per il sindaco Ignazio Abbate si tratta di un progetto che consentirà a diverse famiglie modicane di usufruire di una abitazione nel centro storico e di fare rivivere la parte antica della città.