Scicli, rete fognaria pubblica: appello per gli allacci

SCICLI. Evitare di compromettere lo stato del sottosuolo. Per questo, ad inizio della bella stagione, il Comune di Scicli ritorna a lanciare l'appello che da tre anni a questa parte indirizza verso gli abitanti ed i villeggianti di Cava D'Aliga e Bruca. Appello che invita - per non dire obbliga - ad eseguire gli allacci alla rete fognaria pubblica. La campagna di sensibilizzazione, volta a creare tutte quelle condizioni di sicurezza igienico-sanitaria per la borgata e per il suo territorio compresa la vicina Bruca, trova i consensi di molti ma anche l'indifferenza di tanti. Avviata anni fa con l'intento di incentivare gli allacci degli impianti fognari alla pubblica rete, non ha sortito grandi effetti. Gli allacci vanno a rilento. E l'annunciata linea dura che era arrivata come monito a rispettare i contenuti del provvedimento ordinativo risalente a tre anni fa? Nulla all'orizzonte.
Ad essere interessati all'allaccio sono tutti quei cavadalgesi e tutti i cittadini di Bruca che hanno ignorato il servizio offerto, da qualche anno, dall'ente sciclitano, quello, cioè, di poter usufruire della rete fognaria collegata all'impianto di depurazione di contrada Palmintella che si trova al confine fra Donnalucata e Cava D'Aliga. Un impianto che è costato sette milioni di euro e che, attualmente, visto l'esiguo numero di allacci (si arriva a poco più del 50 per cento degli utenti), è sottodimensionato nel suo funzionamento.

I problemi non sono pochi: non tutte le abitazioni hanno un idoneo trattamento finale, vedi le fosse Imhoff pubbliche, i sistemi di fitodepurazione o di ossidazione.
È chiaro anche che si vanifica in questo modo lo sforzo finanziario che il Comune ha sostenuto per realizzare l'impianto centralizzato di depurazione e la rete fognaria Parf che attualmente risultano sottoutilizzati. Peraltro sotto l'aspetto tributario, il canone di depurazione, a prescindere dall'allacciamento o meno all'impianto di fognatura, deve essere comunque pagato. C'è da ricordare che la frazione di Cava D'Aliga è area urbanizzata servita da fognatura e, quindi, inibita all'utilizzazione sia di pozzi assorbenti che di pozzi neri.