RAGUSA. Quarto incidente stradale in città con la stessa modalità: ciclomotore contro un palo della pubblica illuminazione. Così era successo appena due settimane fa, teatro dell’incidente è stata anche questa volta la via La Pira. Il sinistro si è verificato poco dopo le 8 di ieri mattina. Coinvolto uno studente sedicenne, D.I., che si stava recando a scuola. Il giovane viaggiava a bordo del proprio scooter «Scarabeo» dell’Aprila quando per cause in corso di accertamento da parte delle pattuglie della polizia municipale, avrebbe perso il controllo del mezzo sbattendo violentemente contro un palo della pubblica illuminazione installato sul lato sinistro della carreggiata, in direzione via Forlanini, sullo spartitraffico, all’altezza dell’ipermercato. Nell’impatto il sedicenne ha rimediato un trauma addominale.
L’incidente si è verificato nel tratto in salita della strada a senso unico. Il giovane indossava il casco di protezione. Immediatamente sono scattati i soccorsi, e il sedicenne è stato trasferito d’urgenza a bordo dell’ambulanza, in prognosi riservata, al Pronto soccorso dell’ospedale Civile. Nella tarda mattina di ieri il giovane è stato sottoposto ad intervento chirurgico per trauma addominale chiuso. Subito dopo è stato ricoverato presso l’Unità operativa di Rianimazione. La prognosi rimane riservata.
Lo scooter - come da prassi in caso di incidenti mortali o con la prognosi riservata - è stato sottoposto a sequestro e gli agenti della polizia municipale hanno delimitato l’area dove si è consumato l’incidente per consentire gli accertamenti del caso tesi a verificarne la dinamica con certezza. Al momento si ipotizza, ma si tratta di una valutazione che dovrà essere verificata dai successivi sopralluoghi, che si sia trattato di un incidente senza il coinvolgimento di altri veicoli.
Il 22 marzo scorso, poche centinaia di metri più in giù, si era consumato un altro incidente simile ma delle conseguenze ancora più devastanti. Due settimana fa, infatti, il centauto, uno studente ragusano di 17 anni, Federico Nasello, dopo avere sbattuto contro un palo della pubblica illuminazione è morto praticamente sul colpo anche se l’ambulanza lo ha trasportato al Pronto soccorso mentre i sanitari a bordo tentavano di strapparlo alla morte.
Nell’ultimo biennio altri due incidenti simili. Il 17 maggio del 2012 un incidente analogo è costato la vita ad Emanuele Speranza, 22 anni, in via Archimede. Anche il quel caso il centauro è andato a sbattere contro un palo della pubblica illuminazione. Il giovane, che era andato a comprare il pane qualche centinaio di metri più avanti, stava rientrando a casa a bordo della sua moto «Atlantis», un cinquantino prodotto dalla Derby. Il 20 aprile dell’anno scorso, dopo due giorni di ricovero in ospedale, è morto Simone Di Franco, centauro sedicenne ricoverato vittima di un incidente stradale all’incrocio tra via Psaumida e via Paestum. Il ragazzo era alla guida del proprio scooter quando è andato a sbattere violentemente contro un palo della pubblica illuminazione nell’affrontare la curva in salita da via Paestum.