Un tavolo aperto con amministrazione comunale, capigruppo, rappresentanti sindacali e del comitato degli ex sussidiati. La proposta avanzata ieri nel corso del sit in indetto dal Comitato e dalla Cgil sembra verrà recepita dall'amministrazione. Questo quanto assicurato dall'assessore ai Servizi sociali, Flavio Brafa, che ieri ha incontrato una settantina di indigenti. Ha ribadito loro che per l'avvio dei cantieri di servizio occorre che la Regione sblocchi la situazione. Le procedure di selezione, di competenza comunale, sono state ultimate da tempo, ma trattandosi di fondi regionali l'avvio deve essere dato da Palermo. Altro punto discusso è quello che riguarda il bando lavoro, per l'apertura di ville e bagni comunali. L'iter iniziato praticamente da oltre un anno, dovrebbe finalmente essere concluso. È stata la cooperativa "Pegaso" ad aggiudicarsi il servizio che permetterà ad alcuni ex sussidiati di percepire uno stipendio seppur minimo. «L'assessore - spiega Michele Mililli - ha assicurato che entro il mese di aprile il servizio finalmente partirà. Ci è stato spiegato che i ritardi sono legati a questioni burocratiche legate all'Urega». Il tavolo tecnico servirà a discutere e concordare i vari interventi da mettere in campo per il sostegno alle persone in difficoltà, inclusa la gestione dei pacchi spesa. Prossima settimana due nuovi incontri: martedì alla Cgil e giovedì in consiglio comunale. I toni, ieri, erano accesi, anche se l'incontro si è svolto in maniera pacifica. Tuttavia la situazione si fa sempre più critica, e sia i cantieri che i servizi di guardiania dovranno partire al più presto. Da. Bo.
Caricamento commenti
Commenta la notizia