COMISO. Un'auto in corsa nella notte, a Comiso. Un impatto, una collisione violenta e l'auto che finisce contro il muro che delimita la scalinata della chiesa di San Biagio.
Un muro in pietra di Comiso, che risale ad almeno due secoli fa, è stato divelto. I pezzi sono rimasti a terra, sul marciapiede. La città di Comiso si è svegliata, ieri mattina, con una brutta sorpresa: il muro che delimita la scalinata della chiesa di San Biagio, patrono della città, era divelto per almeno tre metri.
A terra l'olio ed il carburante provenienti dall'auto che, nell'urto, ha subito danni ingenti. Ma l'auto, nel frattempo, era stata rimossa (probabilmente con un carro attrezzi) ed i pezzi di carrozzeria erano stati portati via, probabilmente nel tentativo di non lasciare traccia dell'accaduto.
Per fortuna, però, le telecamere di videosorveglianza installate in città, stavolta, hanno permesso di scoprire cosa era accaduto. Visionate le immagini, per Polizia e vigili urbani è stato facile individuare auto e targa e scoprire il proprietario. Nell'urto, un paio di persone sono rimaste ferite. Pare ci sia stato anche un intervento del 118. La vicenda, dunque, si è chiarita nel giro di poche ore: Polizia e Polizia municipale anno già tutto, ma non diffondono particolari sull'accaduto. Un resoconto completo ed i dati delle denunce che scattano per chi si è reso protagonista e poi è fuggito sarà fornito solo oggi. Pare si tratti di un giovane che vive a Comiso. Per il momento, vige uno stretto riserbo.
«Spero non ci siano feriti - commenta il sindaco, Filippo Spataro - spero che il responsabile si faccia vivo e che ripristini lo stato dei luoghi».
L'incidente riporta in primo piano il problema della sicurezza nelle ore notturne, dell'alta velocità anche all'interno del centro abitato, da parte di chi, spesso, trascorre la serata nei luoghi di ritrovo, non di rado eccedendo nell'uso dell'alcool.
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