RAGUSA. La promozione e la valorizzazione del territorio ragusano attraverso le sue eccellenze enogastronomiche. Un patto di collaborazione tra i tutti i consorzi di tutela che avrà il suo debutto ufficiale al Vinitaly in programma da oggi fino al 9 aprile a Verona. Il “coordinamento delle eccellenze iblee” avrà il compito di razionalizzare le risorse un termini di promozione del territorio con un unico paniere dei prodotti tipici del territorio. Ne fanno parte il consorzio di tutela del vino cerasuolo di Vittoria, con il presidente Massimo Maggio, il consorzio per la tutela del formaggio ragusano dop, guidato da Giuseppe Occhipinti, il consorzio di tutela dell’olio dop Monti Iblei, con il presidente Giuseppe Arezzo, il consorzio di tutela IGP carota novella di Ispica, con la supervisione di Carmelo Calabrese, e il consorzio di tutela del cioccolato artigianale di Modica guidato da Tonino Spinello. Con decisione unanime il ruolo di coordinatore delle "eccellenze iblee" è stato affidato ad Enzo Cavallo già dirigente della Coldiretti ed attuale presidente regionale di distretto produttivo lattiero caseario.
«Il coordinamento si prefigge, tra l’altro, lo svolgimento di iniziative ed azioni di comune interesse - spiega Cavallo - per i singoli consorzi di tutela senza interferire nelle attività istituzionali specifiche di ciascuno di essi. Per la creazione di una immagine unica riferita al territorio di produzione ed un valore aggiunto in termini commerciali, attraverso il coinvolgimento delle imprese rappresentate. Il tutto anche nell’interesse dei consumatori - conclude Enzo Cavallo - ai quali potrà essere offerta la massima garanzia in ordine alla origine, alle qualità organolettiche di ciascun prodotto, ed al rispetto dei relativi disciplinari di produzione». «Un punto di partenza per promuovere il territorio ragusano iniziando dalla fiera di Verona - aggiunge Giuseppe Arezzo, presidente del consorzio olio Dop Monti iblei - vogliamo proporre ai nostri visitatori e consumatori un paniere dei prodotti di eccellenza iniziando dall’olio extravergine di oliva, al formaggio ragusano Dop, fino al cioccolato di Modica». I dettagli dell’accordo del coordinamento delle “eccellenze iblee” saranno illustrati venerdì prossimo alla camera di commercio.
Allevatori e forestali in difficoltà
E se le eccellenze produttive si uniscono per affrontare al meglio i mercati, i lavoratori dell’Aras, associazione allevatori (che garantiscono anche i prelievi sulla qualità del latte) ed i lavoratori forestali chiedono aiuto al sindacato. Il grave ritardo che si registra nei pagamenti dei lavoratori forestali e la vicenda riguardante l'Aras (Associazione Allevatori Sicilia) al centro di un incontro in Prefettura. Fai-Cisl, Flai-Cgil e Uila-Uil hanno lanciato l’Sos al prefetto. Il sindacato è stato ricevuto dal capo di Gabinetto, Signorelli, che ha condiviso le esigenze poste ed assicurato un fermo impegno nel contribuire a risolvere le problematiche sollevate, intervenendo sulla Ragioneria generale del Bilancio e sulle Autorità regionali preposte. I lavoratori forestali sia a tempo indeterminato sia a tempo determinato, registrano quattro mesi di ritardo nei pagamenti e in tante famiglie, specie monoreddito, questa condizione determina inevitabili sofferenze e persino drammi. Altrettanto insostenibile e pesante la situazione dei lavoratori dell'Associazione Allevatori Aras dove, alla prospettiva incerta sul futuro, si aggiunge una intollerabile condizione di precarietà nei pagamenti fermi a 4 mesi per gli stipendi e a 8 per i rimborsi, cosa ancora più deleteria, in provincia di Ragusa, dove l'Associazione allevatori rappresenta una realtà di notevole rilievo e supporto per le diffuse aziende zootecniche, per la sicurezza alimentare e i controlli sulla attività e dove la zootecnia è un cuore pulsante della attività agricola dell'altopiano.
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