RAGUSA. Una lettera aperta all'Asp sulla questione del canile sanitario comunale. È stata scritta dal consigliere comunale dell’Udc, Sonia Migliore. «Nella mia qualità di consigliere comunale, invito l'Asp a chiarire se, allo stato attuale, fornisce o meno l' assistenza veterinaria e le spese farmacologiche richieste per la cura degli animali, all'interno del rifugio-canile sanitario gestito dall'associazione Aida». Il consigliere rileva che vi sarebbero informazioni discordanti sulla questione date dall'Asp e dal Comune. «Ovviamente - conclude Sonia Migliore - sarebbe auspicabile l'intervento del prefetto affinché possa fare luce su questa spiacevole problematica che vede due enti pubblici al centro di una diatriba istituzionale». Numerosi sono stati gli interventi del consigliere Migliore sulla gestione del canile-sanitario. E se da un lato, probabilmente, si mirava a criticare l'amministrazione comunale, dall'altro sono stati gli animalisti che accudiscono i cani a finire sotto accusa. Gli stessi animalisti che hanno in più occasioni smentito alcune dichiarazioni del consigliere Migliore. Dai cani alle lettere anonime. A Palazzo dell'Aquila le polemiche non risparmiano alcun settore. L'assenza, annunciata il giorno prima, del Movimento 5 Stelle alla seduta della commissione Trasparenza che doveva prendere in esame la vicenda delle lettera anonima relativa al concorso per due dirigenti a tempo determinato, fa scattare l'intervento di Territorio. Il gruppo politico vicino all'ex sindaco Dipasquale, scrive: «Una lettera è stata inviata al presidente della Commissione Trasparenza e in questa lettera, come ormai è noto, con anticipo rispetto alle scelte del sindaco, c'erano già scritti i nomi che poi il sindaco ha indicato nei giorni successivi«. La nota di Territorio aggiunge: «Perché la consigliera Zaara Federico ha presentato lei una denuncia alla Polizia Postale piuttosto che il capo dell'Amministrazione comunale, cioè chi ha fatto le scelte e che, in caso, era la parte sotto accusa ed eventualmente diffamata?». Sulla vicenda del concorso dei dirigenti si parla da giorni. Non si ha notizia pubblica, tuttavia, di una segnalazione di presunte irregolarità agli organi giudiziari competenti. DA. BO.