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Costa di Carro a Scicli, M5S: «No allo stabilimento»

SCICLI. «Il Comune di Scicli non ha un Piano Spiagge adeguato ed attendibile pertanto è auspicabile che ogni autorizzazione venga sospesa finché non saranno chiare a tutti le linee guida del documento programmatico». Questo è quanto sostiene il Movimento 5 Stelle che dcide di intervenire sull'ipotesi di insediare sulla spiaggia di Costa di Carro, alle porte di Sampieri, uno stabilimento balneare di poco più di 500 metri quadrati.
«Non è auspicabile consentire che l'unica spiaggia sciclitana libera ed incontaminata diventi l'ennesima prova di forza fra privati e società civile - affermano i pentastellati dopo la notizia di un'istanza all'assessorato regionale al Territorio ed ambiente per la localizzazione di uno chalet il quel fazzoletto di spiaggia -. I privati che hanno avanzato la richiesta sono già proprietari di un'attrezzata struttura che sorge a pochi metri dall'arenile di Costa di Carro, motivo per cui non ravvisiamo l'esigenza di allestire un'ulteriore struttura anche nel rispetto di una risorsa che è riconosciuta come Parco Naturale già inficiata da alcune concessioni edilizie rilasciate nel 1997».
I cinque stelle non tralasciano anche lo stato della spiaggia di Cava D'Aliga, distante da Sampieri pochi chilometri, e parlano di ingiustizia ambientale elencando i disagi che da anni si registrano in zona: «Sulla piccola spiaggia di Cava d'Aliga insistono oltre ad uno stabilimento balneare permanente anche un "porticciolo" dalla dubbia utilità ed anche un ecomostro come l'ex ristorante "La scogliera" divenuto ormai ricovero per animali di ogni tipo con grave rischio per la salute dei bagnanti - affermano - questioni ambientali che la politica locale ha ben pensato di sottovalutare sperando che vengano ignorate dai residenti e dai turisti di passaggio». Da anni transennato per seri problemi che riguardano la pubblica incolumità, i privati non hanno mai eseguito opere di risanamento che avrebbero potuto dare sicurezza al promontorio e recuperare questa parte della costa. Le ripetute ordinanze ad intervenire non hanno sortito effetto.
Intanto l'amministrazione del sindaco Susino ha formulato una sua osservazione dissentendo sull'ipotesi di uno stabilimento balneare a Costa di Carro nell'ottica di salvaguardia della riviera.

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