MODICA. Sviluppo del turismo in città è l'obiettivo del protocollo d'intesa siglato a palazzo San Domenico, tra il Consorzio degli operatori turistici di Modica ed i rappresentanti della Diocesi di Noto. In particolare il protocollo riguarda gli orari di apertura e chiusura dei luoghi sacri nei periodi di attività turistica nel 2014, delle tre chiese più importanti del centro storico della città: San Giorgio, San Pietro e Santa Maria di Betlemme. L'intesa è stata sottoscritta dal presidente del Consorzio, Renato Nuccio, dai parroci delle chiese di San Giorgio, Giovanni Stracquadanio, di Santa Maria di Betlemme, Antonio Forgione.
Assente il parroco di San Pietro, Corrado Lorefice impegnato in una funzione religiosa. Presenti il vice presidente del Consorzio, Paolo Failla ed i componenti del Cda Francesco Frasca Polara e Daniele Cilia. Attesa la formalizzazione di una commissione, formata da quattro membri, che dovrà garantire gli impegni indicati, come la redazione di un verbale di consistenza dei beni mobili e immobili contenuti nelle tre Chiese al fine di redigere un inventario, e per concordare la programmazione dei tempi di svolgimento delle attività religiose e culturali.
All'incontro è stato presente il rappresentante della cooperativa "Progresso Ibleo", Rosario Giarratana, che con diciotto unità dovrà garantire, per gli orari stabiliti, servizio di vigilanza all'interno dei siti sacri sulla scorta della convenzione con il Consorzio. Inoltre a supporto del servizio sarà effettuato un corso di formazione per quanti dovranno accompagnare e assistere i turisti nei percorsi stabiliti.
«Speriamo che con la firma del protocollo, - afferma il presidente del Consorzio, Renato Nuccio - si dia inizio ad un percorso virtuoso ed innovativo per il rilancio del comparto turistico a Modica che ha necessariamente bisogno di una solida programmazione e soprattutto di unità tra quanti credono nell'importanza del settore».
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