POZZALLO. Dopo la guerra aperta tra l'amministrazione comunale e gli ex gestori della Villa, ancora chiusa ai cittadini, arriva la delibera di giunta per ripulire lo spazio di proprietà comunale. La disputa tra le parti, con il ricorso alle vie legali, sarebbe ancora aperta. Prima le pressioni fatte qualche settimana fa dall'Ascom pozzallese per rendere la struttura fruibile di nuovo ai cittadini, con la promessa, da parte dell'amministrazione di avviare al più presto i lavori per riaprire la struttura. Poi l'intervento “al vetriolo” dell'ex ditta che gestiva la struttura, che probabilmente ha affrettato i tempi. Tutto ha concorso a questa nuova soluzione che comunque costerà ai pozzallesi circa 13 mila euro, già addebitati sul bilancio in costruzione. «La villa comunale necessità la piena fruibilità degli spazi - si legge nella deliberazione firmata dall’intera giunta - a causa dell'incuria in cui versa. Risulta necessario ridurre l'altezza delle siepi esistenti, potenziare l'illuminazione pubblica, migliorare la fruibilità degli spazi con modifica strutturale alle aiuole esistenti e migliorare l'arredo urbano esistente con integrazione di panchine». Tutti interventi stimati da una apposita commissione di tecnici dell'ufficio tecnico che hanno fatto i necessari sopralluoghi. Insomma «interventi necessari a salvaguardare i beni del patrimonio del Comune», attesi in tempi rapidi visto che l'amministrazione avrebbe già visionato i preventivi delle ditte, e avrebbe dato immediata esecutività alla deliberazione di giunta.
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