RAGUSA. «Oggi sono particolarmente soddisfatto – ha dichiarato il procuratore capo Carmelo Petralia – la particolare efferatezza di questi reati aveva gettato per i primi sei mesi dell’anno scorso nell’inquietudine gli abitanti della zona Ipparina. Sono soddisfatto, inoltre, perché si è riusciti a contestare al gruppo anche l’associazione a delinquere, che non è un reato facilmente dimostrabile». Questo il commento a caldo del capo della Procura subito dopo l’operazione della Polizia di Stato che ha permesso di arrestare cinque persone, tra cui due donne, nell’ambito dell’operazione «Safety Home». Alla conferenza stampa presente anche il questore Giuseppe Gammino ed il pm Gaetano Scollo. L'ARTICOLO COMPLETO SUL GIORNALE DI SICILIA IN EDICOLA OGGI.
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