RAGUSA. Per il momento i fondi a disposizione sono modesti, ma se il servizio si rivelerà efficace, nel prossimo bilancio comunale saranno inserite somme significative. Si tratta della “mediazione intergenerazionale” ed è legata alla situazione generale di disagio che vivono single e famiglie per via della crisi economica. In famiglia, sempre più spesso, si acuiscono contrasti legati proprio alla mancanza di risorse economiche anche solo per pagare una bolletta dell'energia elettrica o per acquistare una bombola del gas. Spese che potrebbero apparire come "minute" e che, invece, si rivelano insostenibili per un numero sempre crescente di nuclei familiari. E così l'amministrazione comunale ha deciso di impiegare la parte residua di fondi a disposizione, ricevuto nell'ambito del "Premio Famiglia 2010", per questo progetto. Ventiduemila euro verranno suddivisi tra 55 nuclei familiari che verranno individuati attraverso un bando che scadrà a breve. I 55 nuclei avranno a disposizione fino ad un massimo di 400 euro complessivamente per sei mesi. Saranno gli assistenti sociali, che seguiranno il nucleo familiare, a valutare le varie situazioni che si potranno creare. Una bolletta del gas a cui la famiglia non riesce a far fronte, l'acquisto di medicinali, il pagamento delle bollette elettriche. In un modo sicuramente più rapido dei vecchi contributi straordinari, l'assistenza sociale "sbloccherà" la somma a disposizione della famiglia che segue. «Si tratta di un progetto sperimentale - ha spiega l'assessore ai Servizi sociali, Flavio Brafa -. Valuteremo i risultati e se saranno positivi investiremo in questa iniziativa che, come altre, tende a dare una risposta alla grave crisi che riguarda un numero sempre maggiore di cittadini». Una boccata d'ossigeno per almeno 20 o 30 sussidiati arriverà a breve grazie all'espletamento della gara, da parte dell'Urega, relativa al servizio di custodia di ville e bagni pubblici. Si sblocca, quindi, una vicenda di cui si parla ormai da tempo. Diversi stop di natura burocratica hanno tenuto in attesa tanti ex sussidiati. E' stato fatto l'affidamento provvisorio alla cooperativa che si è aggiudicata l'appalto per un totale di circa 160mila euro per un periodo di sei mesi. In questi giorni, intanto, sono state consegnate in Comune gli eventuali reclami relativi alla graduatoria per i cantieri di servizio regionali. Martedì prossimo il Comune pubblicherà la graduatoria definitiva. Per sapere, però, quanti realmente potranno prendere servizio e soprattutto i tempi di avvio dei cantieri, si aspetta l'intervento della Regione. «Tutto l'iter che era di nostra competenza - spiega Brafa - lo abbiamo concluso. Martedì ci sarà la graduatoria definitiva. Adesso tocca alla Regione». E da Palermo notizie non confortanti arrivano in materia di finanziamenti per i servizi sociali. È stato confermato il taglio di circa il 50 per cento delle somme a disposizione per il Piano di zona del distretto socio sanitario che vede insieme Ragusa, Chiaramonte, Monterosso, Giarratana e Santa Croce. «Dovremo rivedere i servizi - dice Brafa - valutando le priorità proprio alla luce del pesante taglio che ci è stato comunicato dalla Regione».
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