Ragusa, i servizi per i turisti tra le «info» ed i taxi

RAGUSA. Quando la bellezza dei luoghi e dei monumenti da sola non basta. E così i visitatori spesso lamentano la carenza di servizi. Una risposta ad una cronica carenza di iniziative per rafforzare e migliorare la qualità dell'offerta turistica arrivano dall'amministrazione comunale. Per un turista, ma in realtà anche per un residente, che voglia prendere un taxi, diventa davvero un'impresa riuscire a trovare il numero per contattarlo. Il motivo? Non esiste un numero unico dei taxi, nonostante negli anni qualche auto in più ci sia in circolazione. Il Comune sta predisponendo l'acquisto della necessaria centrale che servirà a raccogliere le richieste di telefoniche. Sarà collocata in un edificio di proprietà del Comune. «Il progetto che abbiamo sottoposto ai tassisti - spiega l'assessore Stefano Martorana - prevede che l'acquisto del dispositivo da installare in ogni vettura sia a carico del Comune, mentre a carico degli operatori resterebbe il canone mensile da pagare per essere utenti del sistema. È un'iniziativa che vogliamo promuovere e che riteniamo importante per incentivare l'uso e l'efficienza del trasporto su taxi e per offrire un servizio attivo e proficuo ai visitatori, ai turisti e ai cittadini tramite una capillare campagna pubblicitaria». Un altro gap non indifferente rimane quello informativo. Luoghi da visitare, ma soprattutto informazioni su eventi, feste, sagre, cerimonie religiose, appuntamenti culturali. Ad oggi ci si muove con il "fai da te" degli organizzatori di eventi, su social network e con il passaparola. «Stiamo predisponendo una gara - spiega il sindaco, Federico Piccitto - per la realizzazione di un portale turistico. L'idea è quella di dare la possibilità agli stessi operatori del settore di potere inserire i vari appuntamenti che programmano. In questo modo ognuno, turisti e non, può inserire le date della propria permanenza nella nostra città ricevendo in tempo reale ogni indicazione su tutti gli eventi in corso. Una sorta di agenda interattiva che aiuterebbe anche ad evitare accavallamenti di iniziative». Un altro spazio espositivo, intanto, è stato ricavato all'interno di Palazzo Zacco, uno dei diciotto monumenti patrimonio dell'Unesco. Sistemando in maniera più ordinata la mostra del Cappello, è stato possibile riservare un'ala del palazzo per le mostre temporanee. Un'occasione per le esposizioni delle opere di artisti locali e non. Un ulteriore servizio per i turisti riguarda il rifacimento della segnaletica di Ibla. Segnali stradali ormai in stato di abbandono che, oltre a non essere efficaci, costituiscono un brutto biglietto da visita nel quartiere barocco. L'amministrazione, in collaborazione con i commercianti, ha già attivato un progetto per la sostituzione con tabelle nuove.