MODICA. Recupero e ristrutturazione degli immobili del centro storico di Modica. Definiti, dall'Amministrazione comunale Abbate, incentivi ed agevolazioni tributarie in favore dell'edilizia privata. «Gli incentivi riguardano l'esenzione della Tarsu e dell'Imu, quella degli oneri di occupazione del suolo pubblico in caso di installazione di ponteggio per i lavori e l'esenzione degli oneri concessori per le ristrutturazioni che lo prevedono» affermano il sindaco Ignazio Abbate e l'assessore all'Urbanistica, Giorgio Belluardo. «L'iniziativa sarà supportata dalla stesura del Piano regolatore del centro storico che servirà a regolamentare gli interventi privati e pubblici di ristrutturazione e restauro e di recupero di parti degradate. L'importante strumento urbanistico di pianificazione - dichiara Belluardo - sarà il punto di partenza per il riordino dei quartieri del centro storico anche con possibilità di finanziamenti pubblici. Già le ditte, munite del titolo edilizio abilitativo ai lavori di ristrutturazione o manutenzione, stanno usufruendo degli incentivi recandosi presso gli Uffici comunali preposti chiedendo i relativi sgravi. Gli Uffici successivamente faranno il rendiconto dei mancati introiti alla Ragioneria comunale che provvederà alla compensazione con il fondo appositamente costituito nel bilancio approvato». Possono accedere alle agevolazioni i proprietari di immobili o i soggetti aventi diritto a richiederne il titolo abitativo di immobili del centro storico o ubicati nella Zona Territoriale Omogenea "A" del vigente Prg e che siano in regola con il pagamento pregresso dei tributi relativi all'immobile da recuperare. Sarà necessario fornire il titolo abilitativo all'intervento edile e per il rimborso tributi inizio e conclusione lavori riferito all'anno solare in cui si eseguono i lavori. Le agevolazioni, quindi, sono soggette a delle prescrizioni: i lavori devono iniziare e avere termine nei tempi assegnati nel titolo abilitativo all'intervento edile, in difetto si dovrà richiedere nuovo titolo abilitativo per tutto l'intervento o per la parte non eseguita; nel caso di interruzione motivata dei lavori gli stessi devono essere stati eseguiti per almeno il 70 % degli interventi complessivi elencati nel computo metrico allegato alle planimetrie di progetto e descritti nella relazione tecnica a firma di tecnico abilitato; l'agevolazione non comporta corresponsione alcuna relativa ad interessi e/o spese di incasso o commissioni. Il sindaco Abbate ha annunciato che, dopo l'approvazione del bilancio 2014, verrà predisposto un nuovo fondo di garanzia sempre per chi vuole ristrutturare immobili in centro storico. «Il fondo di garanzia tramite istituti bancari - afferma Abbate - servirà alla concessione di contributi a tasso agevolato garantiti dall'Ente. Tale procedimento è analogo a quello già utilizzato per le imprese».
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