POZZALLO. Momento difficile per le casse comunali. In poco meno di quindici giorni sono arrivati a battere cassa tre distinti commissari ad acta. E mentre l'amministrazione comunale è alle prese o medita tagli dei servizi a domanda individuale - dal dopo scuola comunale all'asilo nido - e deve far fronte alle proteste dei netturbini che la settimana prossima prevedono di incrociare le braccia il 17 ed il 18 in segno di protesta per le tre mensilità pregresse maturate ma ancora non percepite, nuovi commissari ad acta si insediano a Palazzo di Città per incassare il dovuto. Lo scorso 6 marzo su disposizione del Tar di Catania, l'insediamento di un commissario ad acta per un pregresso contenzioso legato alla vendita di un terreno, con il pagamento anche delle spese legali per un ammontare di oltre 500 mila euro, ora giorno 13 e 14 due nuovi insediamenti per altri due contenziosi che Palazzo di Città si trascina da tempo.
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