MODICA. Quell'intenso odore di cannabis proveniente dall'interno della modesta abitazione del quartiere San Francesco gli ha dato la conferma che il servizio di appostamento avviato da alcuni giorni stava dando un suo risultato. Tratto in arresto mercoledì sera a Modica, con l'accusa di detenzione a fini di spaccio di sostanza stupefacente, un agente della Polizia di Stato, A.M., marchigiano di 52 anni. Sono stati gli stessi colleghi della Squadra Mobile di Ragusa a firmare l'operazione avviata dopo aver ricevuto l'imbeccata che, in quell'antico quartiere del centro storico di Modica, c'era uno strano movimento. In particolare c'era un via vai sospetto che faceva pensare ad un'attività di spaccio. Immediata l'azione investigativa della Polizia che non ha lasciato nulla al caso per mettere assieme i tasselli che alla fine hanno fatto chiudere il cerchio mercoledì sera. Quando i poliziotti hanno deciso di intervenire, alla porta del presunto spacciatore stava bussando una ragazza. L'uomo, nell'aprire l'uscio di casa, s'è trovato davanti non solo la ragazza ma anche i poliziotti che sono entrati all'interno. Dopo aver accertato che la giovane non avesse alcun collegamento con l'attività di spaccio, gli uomini della Squadra Mobile hanno proceduto alla perquisizione domiciliare. E proprio a seguito di questo controllo è stata rinvenuta la droga, 175 grammi di marijuana e l'attrezzatura per la pesatura ed il confezionamento. L'agente arrestato era aggregato dal Reparto Mobile di Senigallia al Commissariato di Modica da pochi mesi. Originario delle Marche era arrivato nella città della Contea e qui aveva cercato un'abitazione nella quale stare per il tempo del distacco lavorativo. Impiegato nel servizio di vigilanza presso il Cpt di Pozzallo dove sono ospitati gli immigrati che sbarcano sulla costa iblea, non ha avuto alcun legame con le altre attività di polizia in cui è impegnato quotidianamente il Corpo nel territorio. L'arresto dell'uomo è stato convalidato dal giudice unico del Tribunale di Ragusa, Ivano Infarinato. Per A.M. l'obbligo di firma nell'attesa che la prossima settimana venga celebrato il processo a suo carico.
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