RAGUSA. La giunta conferma la rinuncia al trenta per cento del proprio stipendio e decide che quei soldi andranno per iniziative nel sociale e nel settore della scuola. Un paio d'anni fa il Partito democratico aveva preso analoga decisione, ma gli organismi tecnici "negarono" questa possibilità. Potevano scegliere il taglio, ma non decidere a chi sarebbero andati i soldi, rimasti nel "calderone" del bilancio. Il Pd confermò tale scelta, e i propri consiglieri percepirono il trenta per cento in meno dei gettoni di presenza.
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