RAGUSA. Undici case di appuntamento chiuse in poco più di un mese nel centro storico cittadino. Sono il frutto di una serie di servizi della Squadra mobile della polizia. «Tutto è nato - afferma il capo della Mobile, Antonino Ciavola - da una lettera accorata di una signora residente nel centro storico che ha segnalato il degrado di quello che una volta era il cuore della città barocca». La signora segnalava la presenza di clienti della donne del piacere nei pressi della sua abitazione. L'ARTICOLO COMPLETO SUL GIORNALE DI SICILIA IN EDICOLA OGGI.
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