RAGUSA. Il latte si produce sottocosto nella provincia di Ragusa, dove c’è una consistente attività zootecnica. Cinque centesimi al litro al di sotto dei costi dei produzione: 44,50 centesimi il prezzo del latte bovino pagato agli allevatori con un costo, tra manodopera e spese delle materie prime, che sfiora i 50 centesimi. Un divario incolmabile che rischia di soffocare le aziende ragusane. Oggi l’ottanta per cento di queste ha bilanci in rosso. Colpa degli aumenti dei costi di produzione, il caro gasolio e l’energia elettrica, ma anche di una trattativa regionale ferma al palo. Un patrimonio inestimabile: 80 mila bovini, 1.400 aziende zootecniche, 30 mila ovini, 8500 caprini, 16 mila suini e 2500 equini. Spirito di rassegnazione in un comparto che nel recente passato ha dato segnali di compatezza con grandi mobilitazioni di piazza.
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