VITTORIA. La guerra per il controllo dei videopoker a Vittoria (Ragusa) portò il 12 giugno 2012 all'uccisione di Francesco Nigito di 47 anni e al ferimento dei fratelli Giuseppe e Gianluca di 43 e 41 anni, nel corso di un conflitto a fuoco che si svolse in pieno centro. Giudicati col rito abbreviato gli autori dell'omicidio e del tentato omicidio, Massimo e Giovanni Interlici sono stati condannati dal Gup del Tribunale di Ragusa Giovanni Giampiccolo rispettivamente a 18 anni e a 6 anni e 4 mesi. Il pm Marco Rota aveva chiesto per Massimo Interlici la condanna all'ergastolo. È stato assolto invece Francesco Rico Giliberto di 42 anni, socio in affari di Interlici, perchè il fatto non sussiste.