VITTORIA. Vittoria Mercati ha due obiettivi: valorizzare i prodotti ortofrutticoli e, per farlo, creare una sinergia con i produttori agricoli e gli operatori commerciali della filiera. Ad un anno dall'avvio dell'attività, la società di gestione del mercato ortofrutticolo di contrada Fanello, è ad una svolta. Sono stati completati i primi interventi di manutenzione straordinaria e se ne stanno programmando altri. Ma si guarda anche al futuro, alla possibilità di dare valore aggiunto ai prodotti, tramite la creazione del marchio di qualità. Nascerà poi un Consorzio di tutela che dovrà garantire il rispetto del disciplinare. La tappa del primo anno di vita è stata segnata dal convegno sul tema "Recuperare valore, collaborare per la qualità". I relatori Roberto Della Casa, Martino Ragusa, Fabio Del Bravo, Marco Pedroni hanno analizzato la situazione attuale del comparto e dei vari tasselli della filiera, in un contesto in cui il meridione, subisce i contraccolpi della globalizzazione e non è più competitivo sui mercati. Il marchio di qualità è apparsa la "strada maestra" "Il convegno - spiega il presidente Emanuele Garrasi - ha offerto importanti spunti di riflessione sui punti di forza e di debolezza del comparto. Abbiamo ribadito la necessità di avviare interventi di qualificazione e concertazione dell'offerta. L'origine dei nostri prodotti ortofrutticoli ed il loro legame con il territorio è un brand che va maggiormente sfruttato. Vittoria Mercati è impegnata per coordinare politiche di valorizzazione dei nostri prodotti in collaborazione con i produttori agricoli e gli operatori commerciali. Il costituendo Consorzio di Tutela del Marchio Collettivo Vittoria Mercati cui hanno già aderito numerosi imprenditori agricoli e commerciali, costituisce un primo passo verso questi obiettivi". Il sindaco Giuseppe Nicosia ha aggiunto: "La Vittoria mercati passa alla fase più importante: miglioramento del marketing e della promozione dei prodotti, della gestione della commercializzazione. Il confronto con i gestori dei più grandi mercati d'Italia e con esperti di marketing potrà fare avviare strategie affinché questo diventi remunerativo per i produttori, combattendo così la crisi, con le nostre forze, in assenza, al solito, di provvedimenti legislativi e di sostegno, sia nazionali, che regionali. La politica, su questi temi, latita da tempo".