VITTORIA. Il comune di Vittoria al fianco della battaglia No Muos. E ora che le antenne sono già state installate e che le speranze di impedire lo scempio sembrano scemare, tutto resta affidato alla battaglia giudiziaria. Vittoria appoggerà il giudizio promosso dal Movimento No Muos e dal comune di Niscemi contro l'assessorato Territorio e Ambiente della Regione e nei confronti del Ministero della Difesa, dell'Arpa Sicilia, del Dipartimento Azienda regionale Foreste demaniali, dell'Assessorato regionale Risorse agricole ed alimentari, della Presidenza della Regione, del Dipartimento Navy Usa e di Legambiente Comitato regionale siciliano onlus. L'avvocato del comune, Angela Bruno, ha proposto un atto di intervento "ad adiuvandum".
Il comune di Niscemi ha chiesto ai giudici amministrativi l'annullamento del provvedimento del 28 giugno 2011, che ha autorizzato l'esecuzione dei lavori di installazione del Muos e di tutti gli atti antecedenti e successivi, ma anche del protocollo d'intesa sottoscritto l'1 giugno 2011 tra il Ministero della Difesa e il presidente della Regione. Il Comitato No Muos ha chiesto, invece, l'annullamento del provvedimento del 24 luglio 2013 avente ad oggetto "Progetto Muos.
Il sindaco, Giuseppe Nicosia ha spiegato che la sua città è "portatore di un interesse che discende dalla necessità di difendere i diritti fondamentali tutelati dalla Costituzione: il diritto alla salute, su tutti. L'installazione del sistema Muos e le sue emissioni determinano fondati rischi per la salute della popolazione del territorio, con oltre 300.000 abitanti. Al'udienza del 27 marzo ci presenteremo davanti al Tar di Palermo per sostenere le ragioni dei ricorrenti e per chiedere l'accoglimento dei due ricorsi". Nei giorni scorsi anche il consigliere comunale del Megafono, Pippo Scuderi, aveva preso posizione contro il Muos, criticando anche le scelte del governatore Crocetta. Lo stesso ha fatto anche il rappresentante del movimento "Indipendenti", Arcangelo Mazza.