MODICA. Convinto più che mai a non lasciare l'abitazione dichiarata inagibile, non ci ha pensato due volte a scagliarsi contro un vigile urbano ed a colpirlo ripetutamente al volto con un lucchetto. E' accaduto ieri mattina al quartiere San Paolo, nel centro storico della città. Protagonista del gesto inconsulto un uomo originario di Rosolini, Giuseppe Di Mauro 48 anni, affetto da deficit intellettivo, che non ha accolto di buon grado la notifica dell'ordinanza di sgombero, la numero 151 emanata dal Comune modicano lo scorso 11 febbraio. Ragioni dello sgombero lo stato di fatiscenza dei luoghi e soprattutto pericolo di crollo per un'abitazione al limite della vivibilità. Per notificare il provvedimento ordinativo di sgombero ieri mattina una pattuglia di vigili urbani del locale Comando di Polizia municipale si è portata nella dell'uomo. I due caschi bianchi, con modi da buon padre di famiglia, hanno cercato di spiegare a Giuseppe Di Mauro il pericolo che correva qualora non avesse lasciato l'abitazione. Ad una prima sommaria accondiscendenza è seguita la reazione dell'uomo il quale, una volta sull'uscio di casa, si è armato di un grosso lucchetto ed ha ripetutamente colpito un vigile urbano al volto. Giuseppe Di Mauro, però, è stato immediatamente immobilizzato e condotto subito dopo nella sede del Commissariato di Modica dove, a conclusione delle formalità di rito, è stato dichiarato in arresto per i reati di violenza, resistenza a pubblico ufficiale e lesioni e trasferito presso una struttura di accoglienza. Il vigile urbano, invece, ne avrà per dieci giorni dopo essere stato sottoposto alle prime cure al pronto soccorso dell'ospedale Maggiore. L'episodio di ieri fa il paio con quello del pomeriggio di giovedì quando un cittadino tunisino ha creato tanto disordine a palazzo San Domenico ed in corso Umberto ferendo anche un vigile urbano e seminando paura fra i dipendenti comunali ed i passanti. Solidarietà è stata espressa ieri dall'Ugl Polizia di Stato. Il segretario provinciale Vincenzo Cavallo ha tenuto a sottolineare come "non si può non evidenziare la cronica carenza di uomini che, ogni giorno, sono chiamati a fronteggiare troppi episodi di microcriminalità che creano allarme tra la popolazione. A fronte di tutto ciò - ha detto - assistiamo ad una sistematica riduzione delle risorse umane ed economiche destinate alle forze dell'ordine. Un circolo vizioso che rischia di innescare pericolose e incontrollabili reazioni sociali". Pi.D.
Caricamento commenti
Commenta la notizia