RAGUSA. La notizia è stata diffusa dal consigliere comunale Angelo Laporta di Territorio. L'assessorato regionale delle Autonomie locali e della Funzione pubblica ha rilevato delle violazioni, compiute dall'amministrazione comunale, con riferimento al decreto legislativo 267/2000. "Adesso - chiarisce il consigliere - è arrivata la risposta da parte del funzionario regionale incaricato del procedimento che, in pratica, ha dato ragione al sottoscritto ravvisando delle specifiche violazioni. In particolare, l'amministrazione Piccitto ha impegnato somme in misura superiore ai dodicesimi consentiti durante l'esercizio provvisorio in assenza del bilancio di previsione, intendendosi come riferimento l'ultimo bilancio definitivamente approvato". Laporta, nello specifico, aveva evidenziato che alcune determine dirigenziali erano state adottate "in palese contrasto con i principi contabili". Il sindaco e il segretario generale, rispondendo alle richieste di delucidazione della Regione, avevano espresso la propria posizione asserendo che erano state impegnate con urgenza alcune spese per missioni degli amministratori utilizzando interventi del bilancio destinati al personale, il quale, in alcuni casi, ha anche partecipato alla missione stessa. Lo stesso Laporta spiega però che dopo "l'approvazione del bilancio di previsione si era proceduto a regolarizzare tale imputazione nell'intervento proprio del bilancio". DA.BO.
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