RAGUSA. In arrivo un nuovo bando per i giardini comunali. L'idea parte dall'amministrazione comunale di Ragusa ed è quella di assegnare ad ogni villa della città una ditta diversa di giardinieri specializzati, a cui spetterà il compito di prendersi cura dello spazio verde loro affidato sotto vari aspetti: dalla manutenzione degli arredi, alla cura del verde.
Ma non è finita qui, perché arrivano buone notizie anche per il giardino che circonda il Castello di Donnafugata.
A dirlo è stata ieri nel corso della trasmissione Ditelo ad Rgs, l'assessore al Verde, Stefania Campo: "Abbiamo deciso di frammentare il bando in più lotti - ha spiegato l'assessore - in modo tale da avere tante ditte specializzate per quante sono le ville che necessitano di interventi consistenti".
Particolare risalto verrà poi dato ad uno dei giardini più importanti del comune di Ragusa: il giardino che si trova attorno al famoso Castello di Donnafugata.
La struttura ottocentesca che dista circa 15 chilometri da Ragusa, sovrasta quelli che erano un tempo i possedimenti della famiglia Arezzo De Spuches. All'interno del giardino è presente un'importante varietà di piante appartenenti alla cosiddetta "macchia mediterranea" tra cui un'importante collezione di piante di Aloe che si pensa siano state volute proprio dal Barone Arezzo.
"Sono piante antichissime, che noi vogliamo assolutamente valorizzare e salvaguardare - spiega l'assessore Campo - in particolare le piante di Aloe tra esse sono le più antiche". Ma non si punterà però solo alla valorizzazione delle piante che si trovano all'interno dell'area circostante il castello, ma anche ad un percorso che mira alla valorizzazione della storia che ruota attorno al luogo: Un edifico in stile neogotico, che come è ben noto che copre un'area di ben 2 mila e cinquecento metri quadrati e che porta con se una storia che ha affascinato e che continua ad affascinare in tanti
"Il nostro intento è quello di mettere della segnaletica verticale supportata da testi ed illustrazioni lungo i viali del giardino e attorno al castello - conclude l'assessore Campo - in modo tale da mantenere viva nella memoria dei cittadini la storia di questo luogo, anche per le generazioni che verranno dopo di noi".
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