DONNALUCATA. Gridano al disastro ambientale i donnalucatesi che, da giorni, assistono al prelievo di sabbia dalla spiaggia di ponente. Sabbia che và ad essere depositata sul versante opposto del litorale, quello a levante della borgata sciclitana, dove fra Spinasanta e Bruca sono in corso i lavori di ripascimento con il posizionamento di 17 frangiflutti che dovrebbero servire da barriera contro l'inesorabile azione di erosione del mare. Da giorni caterpillar e camion sono al lavoro prelevando la sabbia sulla spiaggia di ponente: il carico complessivo previsto è di 70.000 metri cubi.
«Sono fortemente amareggiata di quello che sta accadendo – ci racconta Elisabetta Spadaro, legata profondamente a Donnalucata che raggiunge anche in inverno nei fine settimana – ci troviamo proprio davanti ad uno scempio ambientale. Perchè ridurre il livello della spiaggia di ponente con tutto quel prelievo di sabbia? Cosa accadrà se il livello si abbasserà. Non rischiamo di trovarci con il disastro del lido di Micenci?». UN SERVIZIO NELL'EDIZIONE DI RAGUSA DEL GIORNALE DI SICILIA IN EDICOLA.