RAGUSA. Il titolare della ditta "Stefano" che cura i servizio mensa nelle scuole del capoluogo, fornisce alcuni "opportuni chiarimenti su quanto accaduto nei giorni scorsi". Il riferimento è al sopralluogo di Asp e Nas che ha registrato infiltrazioni d'acqua nella sala dove vengono confezionati i pasti. Franco Flaccavento conferma apprezzamento nel lavoro del Nas e dell'Asp e spiega: «A causa delle abbondanti piogge nei giorni scorsi si sono verificate delle infiltrazioni d'acqua nel soffitto soprastante la zona di confezionamento, zona che al momento della visita dei Nas non era utilizzata proprio per tale motivo (così come si evince dai verbali fatti) e che il confezionamento stava avvenendo in una zona diversa, igienicamente idonea. Questo cozzava con la pianta planimetrica allegata all'autorizzazione per cui si è ipotizzato un illecito». Ed aggiunge: «Nessuna chiusura del centro è stata disposta, ma solo una prescrizione atta a provvedere per eliminare l'inconveniente. Sempre nell'ambito del controllo sono stati sollevati dei rilievi esclusivamente di ordine amministrativo che si provvederà in brevissimo tempo a chiarire. Nessun rilievo di ordine igienico sanitario è stato sollevato, nessuna sanzione di alcun tipo è stata sollevata in ordine alle materie prime rinvenute a riprova dell'assoluto rispetto di tutte le norme in materia». Proprio "riguardo alla qualità dei prodotti e alla quantità" ribadisce: «Non ho da preoccuparmi, in quanto vengono rispettate le tabelle dietetiche dei contratti e posso dare piena dimostrazione perchè le pezze di appoggio lo documentano. Anzi invito gli organi preposti ad effettuare i controlli più frequentemente, per dare dimostrazione del mio operato. Abbiamo la necessità, io e tutto il mio staff ed anche le amministrazioni con cui abbiamo contratto gli appalti, di lavorare con piena tranquillità». Flaccavento rileva una sorta di pregiudizio nei confronti del lavoro della sua ditta da parte di qualche genitore. «Dai primi giorni, da quando la ditta ha assunto l'appalto, a priori - spiega - era stato dato per scontato che il servizio era scadente. Anche se avendo direttamente il contatto con i genitori, perchè acquistano i ticket presso la nostra sede, secondo una mia indagine l'80% sono soddisfatti rispetto al servizio reso dalla ditta precedente». Flaccavento si ripromette di venire incontro anche alle richieste della restante parte dei genitori, perchè "è giusto che sia così, i bambini sono tutti uguali".