SCICLI. A tre giorni dalla nomina della nuova giunta si delineano le posizioni delle forze politiche a sostegno del sindaco Franco Susino e del suo esecutivo. Il Partito Democratico è al suo fianco. Il consigliere comunale Gianpaolo Aquilino spiega quale sarà il contributo del partito e soprattutto cosa ne pensa del nuovo corso della giunta appena nominata.
«Si chiude un'epoca che ha prodotto inefficienze, aumento della spesa corrente e delle tasse, disorganizzazione negli uffici, confusione tra i dipendenti e disaffezione politica - afferma Aquilino - si chiuda un'epoca di rancori, gelosie, invidie che hanno precluso qualsiasi tentativo di costruire un'Amministrazione comunale credibile e affidabile le cui logiche perverse hanno provocato le dimissioni del sindaco precedente, dopo appena due anni e mezzo di sindacatura, e azzoppato quello attuale costringendolo a compiere un gesto i cui risultati dipendono dal senso di responsabilità di ognuno di noi. È solo in questa direzione, ovvero nel sentir forte il senso di responsabilità verso la città, che il Pd darà il suo contributo, e se qualcuno pensa di impantanare tutto giocando al massacro per mandare il Comune nel caos, si sbaglia e di grosso. Nel Pd c'è gente seria, che fa politica per passione e non per interessi o ambizioni personali, per questo, oggi più che mai, sono convinto che il confronto sulle cose da fare coinvolga tutto il consiglio comunale attraverso la conferenza dei capi gruppo e le commissioni consiliari, garantendo a tutti partecipazione e agibilità democratica senza pregiudizi e preconcetti».
Ed «aiuto» al sindaco Susino lo darà anche Megafono, il movimento del presidente della Regione Rosario Crocetta. Il consigliere di riferimento, Guglielmo Scimonello, è chiaro: «Gli undici consiglieri abbiamo promesso al sindaco tutto il nostro impegno per far uscire Scicli dal guado perché consideriamo giusta la scelta sin qui posta in essere, al fine di scongiurare eventuali elezioni anticipate che potrebbero compromettere addirittura il raggiungimento degli obiettivi di un risanamento economico finanziario dell'ente - spiega Scimonello - in buona sostanza tutti i consiglieri di opposizione hanno chiesto al sindaco di suggellare un "Patto per la città", che si identifichi attraverso una agenda delle priorità, con interventi chiari, netti e decisi».
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