MODICA. Nuova soppressione di treni a partire dal primo febbraio. La Cub Trasporti annuncia che non circoleranno più i treni regionali Gela-Modica (con partenza da Gela alle 14,24 e arrivo a Modica alle 16,13) e Modica-Gela (con partenza da Modica alle 19,27 e arrivo a Gela alle 21,01). Un'altra coppia di treni viene soppressa tra Gela a Caltanissetta. Delle 4 coppie (8 treni) rimanenti tra Modica-Ragusa e Gela ne rimarranno così solo 3 (6 treni), e praticamente le basi per la chiusura della tratta ci sono tutte. Tutto ciò avviene in piena vertenza ferroviaria, mentre i sindaci dell'intera provincia convocano i vertici di RFI, Trenitalia e l'assessore regionale alle Infrastrutture, a Ragusa, per esaminare i contenuti della piattaforma siglata a Donnafugata lo scorso 17 dicembre per il potenziamento della tratta Siracusa-Ragusa-Gela. «Non si conoscono i motivi di questi tagli - dice Pippo Gurrieri della Cub Trasporti - ma tutto lascia presagire che trattasi della normale gestione della rete ferroviaria siciliana, che ha penalizzato fino all'inverosimile il sud est dell'Isola». La Cub Trasporti aggiunge: «A Palermo decidono tutto senza mai consultare il territorio; da anni subiamo simili prepotenze che ci costringono a ripiegare su lotte di resistenza e di difesa ed a rinunciare alle sacrosante pretese di migliorare l'esistente e progettare una ferrovia moderna. Gli amministratori devono rendersi conto che abbiamo a che fare con dei vertici che considerano la linea ferroviaria Siracusa-Ragusa-Gela-Caltanissetta una zavorra di cui disfarsi quanto prima». La Cub Trasporti chiede a tutti i sindaci ed ai deputati di alzare la voce, di chiedere la revoca del provvedimento e di impegnarsi perché l'incontro del prossimo 13 febbraio a Ragusa tra i vertici di RFI-Trenitalia e Assessorato alle Infrastrutture e Trasporti sia l'occasione per fare muro contro lo smantellamento della ferrovia iblea e per imporre provvedimenti utili a rilanciarla.
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