Operatori turistici a Modica, scoppia il caso Consorzio sulla ricerca di personale

MODICA. Scatta la polemica sulla selezione del personale per la costituzione di un ufficio del Consorzio degli Operatori Turistici della Città di Modica. E a sucitare le proteste non è tanto la selezione in sé, ma il metodo: visto che infatti il consorzio gestisce fondi pubblici comunali, è necessario che qualsiasi attività rivolta a costituire rapporti di lavoro o di collaborazione sia preceduta da avvisi pubblici. A sollevare la questione è stato il consigliere di Sinistra, Ecologia e Libertà, Vito D'Antona, chiedendo lumi all'Amministrazione comunale dopo la notizia che circola da giorni a palazzo San Domenico, e non solo.
Lo stesso consigliere di Sel con una nota chiede che se tutto ciò corrisponde a verità si dia fine a qualsiasi attività in questa direzione, anche alla luce del fatto che vi è un compito di vigilanza e di indirizzo nei confronti del Consorzio. Pronta la risposta del presidente del Consorzio degli Operatori Turistici, Renato Nuccio. «Il Consorzio non sta procedendo ad assunzioni di personale, ma bensì ad una ricerca esplorativa per verificare competenze professionali per eventuali incarichi limitati nel tempo al fine di porre in essere l'esecuzione di progetti pilota, condivisi con l'amministrazione comunale, per i quali sono richieste particolari caratteristiche di esperienza - spiega Nuccio - ed è del tutto evidente che qualunque attività sarà concordata e monitorata dagli organi di indirizzo e di controllo, previsti dallo Statuto e dalla convenzione stipulata con il Comune». «Ogni singola spesa o investimento - continua Nuccio - saranno opportunamente comunicate nelle forme dovute, e risponderanno allo scopo di realizzare il raggiungimento dei fini istituzionali e dello sviluppo del turismo a Modica e con essi, gli obiettivi degli operatori turistici del territorio».