COMISO. I conti del Comune, secondo la Giunta. Il sindaco, Filippo Spataro ed il suo vice, Gaetano Gaglio hanno atteso due settimane prima di replicare ufficialmente ai dati forniti dal Pdl e da Comiso Vera. I consiglieri di opposizione avevano rimarcato la difficoltà di riequilibrare i bilanci, per la giunta Spataro così come per la precedente giunta Alfano. Ed avevano sostenuto che la giunta aveva alzato artificiosamente le entrate delle tasse perché non si giustificava altrimenti la maggiore somma indicata in bilancio come entrate tributarie.
"Il mio predecessore Dante Di Trapani non sa - spiega Gaglio - che da quest'anno l'Imu sulla seconda casa viene considerata tributo. Viene incassata direttamente dai comuni e diminuiscono i trasferimenti statali. Ma la somma non cambia: è identica". Ma gli strali del sindaco, Filippo Spataro sono diretti soprattutto ai commenti su facebook che sono seguiti alla notizia che la commissione romana aveva respinto i bilanci riequilibrati 2011 e 2012. "Non capisco le manifestazioni di giubilo - commenta piccato Spataro - i nostri predecessori sono stati così bravi a sconquassare il bilancio e ora esultano persino perché è stato respinto un bilancio che non è il nostro, che noi abbiamo ereditato. Quando c'è una difficoltà, tutti dovrebbero stringersi alla città per lo stesso obiettivo. Ora, dopo l'istruttoria negativa della Commissione, gli atti saranno trasmessi alla Corte dei Conti e dovranno risponderne". E Gaglio aggiunge: "nel 2013, in soli sei mesi, abbiamo creato un avanzo di amministrazione di 2 milioni che potrebbe riequilibrare il 2013. Noi lo abbiamo fatto, ma la legge non ci consente di riequilibrare con il 2013. Loro, invece, hanno avuto un anno di tempo per farlo e non ne sono stati capaci".
A sua volta, Gaglio accusa i suoi predecessori di avere gonfiato le entrate con residui inesigibili. Questo crea una lacuna di cassa che non si potrà colmare facilmente". Gaglio Spiega anche di aver trovato debiti da pagare per 3.679.000 euro, vi sono poi debiti fuori bilancio per 1.700.000. Se si considera tutto, il comune ha un ulteriore debito di 17 milioni". Spataro aggiunge. "Noi non vogliamo creare un clima di scontro: non guardiamo più alle responsabilità del passato e andiamo avanti. Ma ci attendiamo senso di responsabilità e collaborazione anche da parte delle opposizioni".
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