COMISO. L'emergenza polvere lavica sposta a Comiso nove voli previsti da Catania. L'aeroporto Magliocco supera l'esame e, per la prima volta da quando è stato inaugurato, riesce a gestire ben undici voli giornalieri. A Comiso, oltre ai due voli Rynair già schedulati (Roma e Londra), sono atterrati altri sei voli Alitalia e tre Ryanair. Due aerei sono ripartiti da Comiso per le rispettive destinazioni, altri hanno stazionato a Comiso e sono ripartiti dal Magliocco nella mattinata di domenica. Nel dettaglio, sono atterrati e ripartiti già sabato due voli per Bergamo Orio al Serio e Bologna. Sono atterrati sabato per ripartire domenica quattro voli per Fiumicino, due per Milano Linate ed uno per Torino. I passeggeri hanno fatto check in a Catania e sono stati portati in pullman a Comiso. «Lo scalo di Comiso - ha detto il presidente di Soaco, Rosario Dibennardo - è riuscito ieri a gestire benissimo l'emergenza cenere lavica che aveva fatto chiudere lo spazio aereo sopra Catania, operando brillantemente quale alternato di Fontanarossa. Oltre ai 2 Ryanair schedulati, sabato il "Magliocco" ha gestito 6 voli Alitalia dirottati e 3 Ryanair, per un totale di 11 voli giornalieri. Ringrazio il colonnello dell'Aeronautica militare Sicuso, il direttore dell'Enac Enzo Fusco, le forze dell'ordine e tutto il personale Soaco, che hanno consentito questo splendido risultato. Questo dimostra quanto il nostro piccolo scalo sia prezioso per i territori della Sicilia orientale, nonché quanto la sinergia Catania-Comiso, Sac-Soaco sia fondamentale per lo sviluppo del nostro sistema aeroportuale congiunto, un gioiello destinato a crescere sempre più nel prossimo futuro". Ieri l'aeroporto di Comiso è rimasto operativo fino all'1,30 del mattino, per poter gestire al meglio eventuali emergenze. Anche questa è stata una delle decisioni assunte dall'unità di crisi che sta gestendo e monitorando l'emergenza lavica. Ieri, nell'aeroporto di Fontanarossa ha visto la chiusura degli spazi aerei 1 e 2, ma nessun volo è stato dirottato. A Comiso, però, tutto era in pre-allarme e lo scalo era pronto ad accogliere eventuali emergenze. Come nel giorno precedente.