COMISO. Lite tra immigrati nel centro storico di Comiso. Uno dei due infilza un coltello al torace del suo avversario ma, nella lite, resta ferito a sua volta. G.K, tunisino, di 42 anni, è stato denunciato per tentato omicidio. L’allarme è scattato nel cuore della notte, la rissa è intervenuta per motivi banali, una discussione accesa nel corso della cena. Sulla talvolta imbandita era comparso un solo pollo, mentre ne erano stati acquistati due. Gli animi si sono surriscaldati e, ad un certo punto, con risvolti violenti. La rissa, pare, si fosse sedata, ma un altro alterco si è acceso quando il padrone di casa si è alzato per andare a dormire. Andando via, aveva intimato al suo antagonista di “stare zitto” e questi aveva reagito con violenza inusitata. La Polizia è intervenuta giovedì sera per la segnalazione dei medici del Pronto Soccorso dell’ospedale di Comiso. In ospedale era arrivato un uomo con una ferita al fianco e si temeva che la lama potesse aver raggiunto organi vitali. I medici si sono riservati la prognosi. I controlli successi, per fortuna, hanno escluso altre complicanze. Ora l’uomo è in ospedale, ma la prognosi, per lui, è di a15 giorni. Insieme al ferito c’era G.K. ed un altro tunisino. Questi riferiva che al ferimento era presente un altro tunisino. Gli agenti si sono recati in via Venezia e lì hanno trovato le tracce evidenti della rissa: macchie di sangue dappertutto. E’ stato rintracciato il tunisino testimone ed un altro amico. Dopo lunghi e difficili colloqui, si è compreso che a sferrare la coltellata era stato proprio G.K., l’uomo presente nella notte in ospedale. E’ stato denunciato per trascorsa flagranza.
Caricamento commenti
Commenta la notizia