RAGUSA. Non è un salasso, ma comunque un altro colpo per i cittadini di Comiso e Ispica che entro venerdì dovranno pagare la mini Imu. In provincia di Ragusa, infatti, solo in questi due Comuni si andrà a pagare l'ennesimo balzello. A livello nazionale un comune su tre ha rivisto le aliquote sull'imposta prima casa chiamando così i cittadini che vi risiedono al pagamento della mini - imu. Sia Comiso che Ispica hanno aumentato l'aliquota al 6 per mille e di conseguenza i cittadini che risiedono in queste due località sono obbligati al pagamento della mini - imu . In termini pratici l'imposta da pagare corrisponde al 40% sel la differenza tra l'imposta calcolata con l'aliquota decisa dal Comune (6 per mille) e l'imposta calcolata con l'aliquota del 4 per mille. I cittadini di Ispica e Comiso sono i più tartassati della provincia. Un vero salasso per i contribuenti di Comiso e Ispica, che se hanno anche un seconda casa, quest'anno hanno dovuto tirar fuori le cifre più alte di tutti gli altri contribuenti iblei. A Comiso e Ispica, infatti, per le abitazioni differenti dalla prima l'Imposta si paga al 10,60 per mille. Una scelta "obbligata" - hanno già spiegato le amministrazioni comunali - dettata dalla dichiarazione di dissesto. "Evidentemente Comiso e Ispica lo scorso anno avevano aumentato l'Imu sulla prima casa - spiega l'assessore al Bilancio del Comune di Ragusa, Stefano Martorana -. Lo stato ha dato ai Comuni l'equivalente di quanto avrebbe incassato per la prima casa con l'Imu, però col calcolo del 4 per mille. La quota eccedente, per i comuni che l'avevano aumentata, la devono pagare i cittadini. A Ragusa era rimasta al 4 per mille e così non c'è stato bisogno di chiedere nulla ai cittadini". Da.Bo.
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