Scicli, il Pd detta la linea al sindaco Susino: «Amministri con equilibrio o si vada al voto»
SCICLI. Giovani e meno giovani insieme per una riflessione sull'attuale momento politico a Scicli, legato anche e soprattutto alle incertezze del bilancio ed alle sempre più diffuse notizie di un default che, si spera, venga "stoppato" con l'impegno di tutti, maggioranza ed opposizione. Affollata assemblea nella mattinata di ieri presso la sede dell'ex Camera del lavoro dove il Partito democratico ha riunito i suoi quadri dirigenti, gli iscritti ed i simpatizzati. Presenti la senatrice Venerina Padua e comuni cittadini curiosi di sentire a cosa debbono prepararsi da qui a qualche mese. L'avvio dei lavori al neo segretario Armando Cannata che ha coordinato gli interventi ed ha parlato del difficile momento che sta attraversando il paese; a seguire l'ampia ed articolata relazione del consigliere Marco Causarano.
"Siamo molto soddisfatti di questa prima uscita pubblica - ha commentato Cannata alla fine - il lavoro di una segreteria giovane e di un gruppo consiliare impegnato è in sintonia. La città attende questo da noi e, quando è così, risponde. La partecipazione all'incontro ce lo conferma". Tenere duro, mostrare senso di responsabilità e nessuna bramosia: questo il monito lanciato dal capogruppo del Pd, Claudio Caruso che ha sottolineato la necessità di "scardinare il sistema di chi si ricicla da 20 anni" perchè altrimenti "non abbiamo fatto nulla". Lungo, articolato ed appassionato l'intervento del consigliere Vincenzo Giannone che, nonostante sia in quota al Pd con lo status di indipendente, è apparso, invece, ampiamente in sintonia con quello che vuole fare il partito di Renzi in città dando una chiara lezione di etica politica.
"Siamo in piena sintonia con il segretario Cannata - ha detto - non ci sogniamo di fare cose diverse da quello che decide il partito. Dobbiamo tenere unita l'area del centrosinistra ora e nel futuro ma ciò comporta l'essere equilibrati e disponibili. Ma non solo noi, chiediamo responsabilità anche da parte del sindaco Susino. In questa fase, che definisco di transizione, debbono andare ad amministrare donne ed uomini di qualità con in mano un'agenda di lavoro che sia di beneficio per la città. Altrimenti torniamo al voto. Comunque nessuno potrà dire che noi non ci siamo stati. Siamo qui per dire no alla politica del cortile e sì ad una politica della chiarezza impegnandoci per la città".