GIARRATANA. Un’area di raccolta adeguatamente attrezzata. Su una superfice complessiva di 5 mila metri quadrati all'ingresso di Giarratana. Il centro operativo comunale di protezione civile è pienamente operativo con la sede decentrata del gruppo Alfa.
L’opera è stata finanziata dalla legge 433 del 1991, per un importo pari a 1 milione e trecento mila euro. Servirà come punto di raccolta di uomini e mezzi in caso di emergenza. Da domani il Comune di Giarratana attiverò i presidi di emergenza con un’adeguata segnaletica.
“Un punto di partenza con il gruppo Alfa di protezione civile che fornirà un aiuto alla nostra comunità – spiega il sindaco Lino Giaquinta - il centro comunale di protezione civile sarà un presidio per la comunità montana con un’area esterna dove si possono montare tende e strutture di emergenza con tutti i confort necessari”.
La presenza delle 18 associazioni di volontariato con 50 mezzi e duecento volontari al seguito è servita per mettere a punto le esercitazioni di protezione civile nelle scuole di Giarratana. “Un punto di riferimento per la protezione civile in ambito provinciale - tiene a precisare Saro Foti, direttore regionale del dipartimento di protezione civile - grazie agli amici del gruppo Alfa la comunità di Giarratana potrà contare su una struttura pienamente operativa con uffici e un'area esterna dove poter montare le tende".
Diciotto i volontari del gruppo Alfa di Chiaramonte Gulfi nella sede decentrata di Giarratana. “Siamo stati impegnati in missioni umanitarie all'esterno di vario genere -. aggiunge Peppe Bellio, responsabile del gruppo Alfa - per noi avere una sede in una realtà importante come Giarratana rappresenta un ulteriore traguardo. Siamo convinti che bisogna lavorare tanto nei territori,tra la gente, in modo particolare attivando le esercitazioni di protezione civile”.Nello Lo Monaco, dirigente del dipartimento provinciale di protezione civile, parla di una realtà importante per la comunità iblea.