RAGUSA. È stata avviata l’azione di monitoraggio che la Cna sta portando avanti per avere riscontro rispetto all’avvio delle procedure riguardanti la costituzione dei Paes, i Piani d’azione per l’energia sostenibile, da parte dei Comuni dell’area iblea. La Cna territoriale, rappresentata da Giorgio Biazzo, Antonella Caldarera e da Vittorio Schininà, si è confrontata con la giunta municipale. In particolare la Cna ha incontrato l’assessore all’Ecologia, Claudio Conti, per conoscere a che punto è lo stato di avanzamento del progetto legato al Paes. «Purtroppo, però – afferma il presidente Biazzo – abbiamo dovuto prendere atto di come l’assessore Conti ci abbia allargato le braccia spiegando che nulla è ancora pronto e che ci vorrà ancora tempo prima che le procedure previste possano decollare. In realtà, l’assessore ci ha spiegato che il problema principale sarebbe legato a difficoltà di ordine burocratico che impediscono al Paes di potere prendere forma. Ovviamente ci siamo rammaricati di tutto ciò e abbiamo chiesto al rappresentante dell’Amministrazione comunale di attivare tutte le iniziative necessarie per potere arrivare a tagliare il traguardo. Non possiamo correre il rischio che il Paes del Comune di Ragusa non sia redatto. Sarebbe perdere una grossa occasione in fatto di investimenti economici, soprattutto a vantaggio delle piccole e medie imprese del settore delle costruzioni, dell’impiantistica e dei relativi indotti. Ed è ovvio che in un momento del genere non ce lo possiamo permettere. Ecco perché invitiamo l’assessore, ma anche il sindaco Federico Piccitto, a cercare di rimuovere gli ostacoli che impediscono la predisposizione del Paes.