COMISO. Si è riunito ieri pomeriggio a Comiso il consiglio d'amministrazione di Soaco, la società di gestione dell'aeroporto. Il nuovo CdA, che si è insediato nell'estate scorsa, è costituito da Rosario Dibennardo (presidente) e Maria Malandrino, come componenti del comune di Comiso, Enzo Taverniti (amministratore delegato), Daniele Casale e Giuseppe Ursino (vicepresidente).
È stato deliberato il bando per la gestione del tabacchi ed edicola all'interno dell'aerostazione. Sarà pubblicato sul sito dell'aeroporto. Si sta lavorando anche ad altri bandi per l'esternalizzazione di altri servizi previsti nello scalo. Di recente, nell'aeroporto c'è anche il bar, la cui gestione è stata avviata un mese fa. Si lavora anche ad altre tratte: Torino e Bologna sono nel mirino, ma ci sono anche altre tratte ed altre offerte. L'arrivo di Ryanair a Catania ha "liberato" altre compagnie, che cercano spazi anche a Comiso. Intanto, l'aeroporto, al 31 dicembre ha contato 59.700 passeggeri.
L'assemblea dei soci si riunirà venerdì. Attorno ad un tavolo siederanno il sindaco di Comiso Filippo Spataro ed il presidente di Intersac, Salvatore Bonura. L'assemblea è stata convocata per alcune decisioni gestionali e per l'esame dei bilanci del primo anno di attività di Soaco. Intersac è il socio privato dia Soaco, detiene il 65 per cento del pacchetto azionario (60 per cento Sac e 40 per cento Ies); il restante 35 per cento è del comune. Il sindaco Spataro ha già annunciato la volontà di dar vita ad una holding al cui interno poter prevedere le quote di partecipazione dei comuni e degli enti pubblici che vogliono avere una rappresentanza all'interno del 35 per cento, oggi interamente del comune. All'interno della holding sarebbero previste anche le presenze dei comuni di Chiaramonte e Vittoria, cui Comiso deve delle quote come "risarcimento" per l'apporto dato alla realizzazione dello scalo.
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