MODICA. Confusione per l'applicazione della delibera del consiglio comunale dello scorso 26 novembre riguardo la Tares. Cgil, Cisl e Uil chiedono al sindaco, Ignazio Abbate, un incontro urgente al fine di trovare con gli uffici interessati le soluzioni più idonee per l'applicazione esatta della delibera consigliare, compresa, previe rettifiche, la possibilità di una rateazione.
In questi giorni ai modicani sono stati notificati i bollettini per versamento della Tares relativa all'anno 2013, già scaduti(ma il sindaco ha immediatamente rassicurato che si potranno pagare nelle prossime settimane)e per questo la triplice sindacale è intervenuta facendo riferimento proprio alla delibera del consiglio comunale n. 84 del 26 novembre scorso in applicazione della deroga prevista per legge nazionale che ha confermato la tassa col suo regime normativo come acconto in attesa dell'applicazione della Tares, comprensiva della nuova Tasi da devolvere all'erario.
«Nell'applicazione del regime normativo Tarsu – dicono Cgil, Cisl e Uil - erano previste agevolazioni per particolari categorie di cittadini: anziano solo, anziano ultrasettantenne titolare di abitazione principale e con reddito Isee non superiore a novemila euro, anziano pensionato con disabile convivente con reddito Isee non superiore a novemila. Poichè dall'esame di numerosi bollettini notificati emerge chiaramente che tali sconti non sono stati applicati alla generalità dei richiedenti e stante l'incertezza degli uffici preposti circa l'accettazione o meno in questi ultimi mesi degli Isee presentati, prima rifiutati poi in parte accolti, in attesa della normativa applicabile per il 2013, abbiamo ritenuto necessario chiedere un urgente incontro al fine di trovare con gli uffici interessati le soluzioni più' idonee».
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